Skunk #1
Description
La Skunk #1, che è anche scritta Skunk No. 1, è una varietà ibrida di cannabis che ha influenzato la cannabis su larga scala, dando origine a diversi incroci di skunk sin dalla sua prima fioritura negli anni ’70.
Il collettivo Sacred Seed Co. ha originariamente reso popolare la Skunk #1, creata da Sam the Skunkman a partire da diversi ceppi. Afghan, Acapulco Gold e Colombian Gold furono incrociate attraverso un complesso processo di riproduzione selettiva che richiese diverse generazioni.
La Skunk #1 ha dato vita a diverse varianti che sono state coltivate nei giardini di Sensi Seeds, Dutch Passion, Nirvana Seeds, Flying Dutchmen e Royal Queen Seeds. Come suggerisce il nome, la Skunk #1 ha una forte miscela aromatica e sottili note terrose. Questo ibrido stimola la creatività, mentre lo stress e la perdita di appetito si dissolvono con la potenza della Skunk #1.
Gli effetti equilibrati della Skunk la rendono efficace per molte condizioni mediche, tra cui combattere il dolore e alleviare la tensione muscolare.
La Skunk #1 si riconosce per il suo profumo muschiato, spesso accompagnato da note di limone o pino. Gli effetti della Skunk sono spesso moderati, con livelli di THC tra il 15 e il 20% in condizioni di coltivazione favorevoli.
Skunk: origini e storia
La Skunk è senza dubbio una delle varietà di cannabis più conosciute e coltivate al mondo. La parola “skunk” è spesso usata dai giornalisti “mainstream” per riferirsi alla cannabis con un alto contenuto di THC, ma in realtà si riferisce a una pianta discendente dalla Skunk #1 prodotta dal breeder Sam The Skunkman e dal suo team Sacred Seeds alla fine degli anni ’70 in California.
La Skunk #1 è l’origine di tutte le varietà skunk che crescono oggi, e anche della UK Cheese (un seme eccezionale trovato in un pacchetto di semi Skunk #1 di Sensi Seeds). All’epoca, la Skunk #1 fu selezionata all’aperto con diverse migliaia di piante, 20.000 secondo Sam. Di conseguenza, la Skunk #1 ha ereditato un’enorme stabilità e sapori potenti.
Le piante di Skunk sono generalmente a fioritura precoce, ben stabilizzate, con una buona resa e una potenza definita (tra il 14 e il 16% di THC). Per questi motivi, la Skunk #1 è spesso usata come base per nuovi ibridi come la Skunk Haze (20-22% THC) o la Hawaiian Skunk (11-17% THC).
La Skunk è arrivata in Europa via Amsterdam negli anni ’80. Sam the Skunkman vi vendeva i suoi semi di cannabis, tra cui la Skunk #1, con il marchio Cutlivator’s Choice. Qualche anno dopo, dichiarò bancarotta e vendette (secondo alcuni, regalò) le ultime scorte a Neville Shoenmakers, allora proprietario di The Seed Bank, che in seguito divenne Sensi Seeds.
In origine, esistevano due tipi di Skunk #1: “Sweet Skunk”, che è quella di Sam the Skunkman, prevalentemente sativa con un aroma delicato e un effetto piacevole, e “Road Kill Stunk” con una tendenza più indica e aromi più intensi.
Oggi, la versione più mite della Skunk #1 è conosciuta come “The Pure” ed è venduta da Sensi Seeds, che ha rilevato The Flying Dutchmen. La Mr Nice Seed Bank offre la “Shit Skunk”, con una discendenza Skunk x Skunk e origini afgane Indica più pronunciate. Mr Nice offre anche altri ibridi Skunk #1, come Master Kush x Skunk #1 e G13 x Skunk #1.
Alcune varietà leggendarie sono state lavorate con la Skunk #1: la Shiva Skunk (Northern Lights #5 x Skunk #1), la G13 o la Haze. La Skunk #1 si è aggiudicata il primo posto nella prima edizione annuale della High Times Cannabis Cup nel 1988.
