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Uno studio clinico dimostra che il CBG riduce l’ansia e migliora la memoria

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Oltre al THC e al CBD, il cannabigerolo (CBG) ha effetti terapeutici propri, tra cui potenziali virtù ansiolitiche e antidepressive, anche se la ricerca clinica in quest’area è finora limitata.

In uno studio precedente, il 51% delle persone che utilizzano il CBG ha dichiarato di farlo per gestire l’ansia e il 78% ha affermato che è più efficace dei tradizionali farmaci ansiolitici.

I risultati di un nuovo studio clinico confermano queste affermazioni: il CBG si è dimostrato efficace nel ridurre l’ansia e lo stress, oltre a migliorare la memoria verbale, rispetto a un placebo.

In uno studio clinico incrociato in doppio cieco, controllato con placebo, Carrie Cuttler, Amanda Stueber, Ziva D. Cooper e Ethan Russo, eminenti ricercatori sui cannabinoidi, hanno esaminato gli effetti acuti del CBG su ansia, stress e umore. Hanno anche indagato se il CBG producesse effetti collaterali o disturbi motori e cognitivi, come nel caso di altri cannabinoidi come il THC.

Lo studio in dettaglio

Un totale di 34 partecipanti sani sono stati reclutati per lo studio e hanno ricevuto una tintura di CBG composta da 10 mg/ml di CBG, 0,89 mg/ml di CBGA, 0,35 mg/ml di β-cariofillene (0,51 mg/ml di terpenoidi totali) con meno di 0,001 mg/g di THC e CBD.

Ogni partecipante ha completato due sessioni di test, intervallate da un periodo di washout di una settimana, durante il quale ha valutato l’ansia, lo stress, l’umore e gli effetti soggettivi dell’olio prima della somministrazione in una serie di questionari standardizzati.

Dopo l’analisi, i ricercatori hanno scoperto che l’olio CBG ha avuto un “effetto principale significativo” sulle valutazioni soggettive dell’ansia, pari a una riduzione del 26,5% dei livelli di ansia, nonché un “effetto significativo” sulle valutazioni soggettive dello stress.

Sebbene lo studio non abbia dimostrato effetti antidepressivi, secondo gli autori, il CBG ha migliorato significativamente la memoria verbale.

“Avevamo ipotizzato che il CBG non avrebbe compromesso la memoria, ma abbiamo scoperto che il CBG ha migliorato significativamente la memoria verbale, il che era inaspettato”, affermano gli autori.

Nessuna evidenza di effetti collaterali o di compromissione della memoria

Secondo i punteggi registrati dall’applicazione Driving under the influence of drugs (DRUID), il CBG non ha causato danni cognitivi o motori e i partecipanti non hanno riportato effetti di intossicazione.

“I risultati di questo studio sul campo in doppio cieco, controllato con placebo e crossover indicano che 20 mg di CBG derivato dalla canapa riducono le valutazioni soggettive di ansia e stress in adulti sani che fanno uso di cannabis, in assenza di compromissione motoria o cognitiva, intossicazione o altri effetti soggettivi della droga”, concludono gli autori.

“Il CBG può rappresentare una nuova opzione per ridurre lo stress e l’ansia negli adulti sani”

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