Una proposta di legge a Washington vuole indicizzare le tasse ai livelli di THC

La tassazione della cannabis è una pietra miliare della regolamentazione. Generalmente indicizzate alle quantità di cannabis vendute tra produttore e grossista e/o direttamente all’acquisto al dettaglio, le tasse sono utilizzate per finanziare la regolamentazione. Il denaro raccolto viene poi reintegrato nel sistema educativo dello Stato, nelle strade, nei programmi abitativi o nelle iniziative di riabilitazione.

Una proposta di legge nello stato di Washington aumenterebbe significativamente la tassa sui prodotti a base di cannabis in base alla concentrazione di THC. Secondo la proposta, le accise sulla cannabis verrebbero ristrutturate in tre aliquote in base al tipo di prodotto e alla concentrazione di THC.

Secondo il disegno di legge:

• una tassa del 37% verrebbe imposta sui fiori e sui concentrati con una concentrazione di THC inferiore al 35%
• Sarebbe aggiunta una tassa del 50% ai fiori e ai concentrati con una concentrazione di THC compresa tra il 35% e il 60%
• e una tassa del 65% sarebbe inclusa nelle vendite di fiori e concentrati con una concentrazione di THC superiore al 60%

La misura limiterebbe anche l’acquisto di prodotti con alte concentrazioni di THC alle persone di età superiore ai 25 anni.

Il rappresentante repubblicano Kelly Chambers ha detto che da quando lo stato di Washington ha legalizzato la cannabis per gli adulti un decennio fa, “il mercato ha spinto la domanda di prodotti più potenti”.

“Ecco perché sono molto popolari e perché esistono. Allo stesso tempo, vogliamo mantenere la sicurezza pubblica” ha spiegato a FOX 13

Adan Espino, direttore esecutivo della Craft Cannabis Coalition, ha detto che le tasse elevate danno all’organizzazione “bruciore e preoccupazione” perché potrebbero spingere le persone verso il mercato non regolamentato.

Egli ha osservato che i prodotti a base di cannabis ad alto tenore di THC “non dovrebbero essere nelle mani dei giovani o dei minori e … se usati in modo inappropriato … può certamente causare danni”.

La proposta è attualmente all’esame della Commissione per le sostanze controllate e il gioco d’azzardo della Camera.