La Société québécoise du cannabis (SQDC) ha deciso di ridefinire la propria strategia di vendita al dettaglio, concentrandosi sulla creazione di un’esperienza di acquisto più invitante e facile da usare.
Dopo sei anni di attività e ora più di 100 negozi, l’azienda statale si sta allontanando dal suo modello tradizionale di filiale, caratterizzato da lunghi banchi e interazione limitata, per passare a spazi aperti volti a migliorare l’accessibilità e la fiducia dei clienti.
Abbattere le barriere
Storicamente, i negozi SQDC sono stati criticati per la loro atmosfera “beige, fredda e intimidatoria”, secondo Geneviève Giroux, vicepresidente degli acquisti e del marketing.
In una recente intervista rilasciata a La Presse, Giroux ha spiegato le ragioni alla base della revisione: “Riflettere sui nostri concetti ci porta a voler allentare un po’ la pressione, senza però portare la gente a dire che è cool andare da SQDC”.
L’obiettivo è chiaro: rendere l’esperienza di acquisto più accessibile senza glorificare il consumo di cannabis.
Il nuovo design enfatizza gli spazi aperti, la libertà di movimento e le filiali più piccole e localizzate. I clienti non faranno più la fila per interagire con il personale dietro i banchi. Al contrario, circoleranno per il negozio insieme al personale di vendita, osservando i prodotti esposti sulle pareti che fungono da banconi. Questo approccio mira a ridurre la pressione transazionale spesso associata alle lunghe code.
Adeguamento alle esigenze regionali
Un altro importante cambiamento consiste nell’adattare l’offerta di prodotti alle esigenze regionali. I negozi più piccoli, come quelli che apriranno a Montmagny e Amqui, a nord-est di Montreal, offriranno gamme di prodotti più ridotte – circa 250 articoli rispetto ai 400-450 dei punti vendita tradizionali – ma rifletteranno meglio le preferenze locali.
“Vogliamo essere sicuri di soddisfare le esigenze della popolazione locale”, afferma Giroux.
La prima filiale che segue questo modello innovativo aprirà il 27 gennaio a Sainte-Julie, in Quebec. Questo negozio si concentrerà sull’accessibilità e sulla formazione dei clienti, per rispondere a una sfida importante: molti clienti di lunga data scoprono solo ora prodotti disponibili da anni.
L’attuale filiale SQDC Sainte-Julie
Uno dei principali obiettivi della riprogettazione è quello di eliminare i pregiudizi che alcuni clienti associano alla visita a SQDC. Giroux paragona la vecchia atmosfera alle sezioni “proibite” delle videoteche d’epoca. Creando un ambiente accogliente, l’SQDC spera di incoraggiare i consumatori ad acquistare presso punti vendita legali e regolamentati piuttosto che rivolgersi al mercato illegale. Ciò è in linea con la missione dell’azienda di fornire alternative sicure e prevenire le vendite illegali.
Forte crescita delle vendite
La SQDC ha registrato una crescita significativa, con un fatturato che ha raggiunto i 173,7 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno finanziario 2024-2025, rispetto ai 151,7 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è attribuito a fattori quali la fine di una vertenza sindacale, l’aumento della domanda di prodotti concentrati e l’apertura di nuove filiali.
il 2025 dovrebbe beneficiare della reintroduzione dei prodotti per il vaping, sia in negozio che online. Nonostante una pausa di cinque anni dovuta a raccomandazioni di salute pubblica, SQDC riconosce la crescente domanda di alternative più sicure e regolamentate ai prodotti illeciti del vaping.
Quasi il 63% dei consumatori di cannabis del Quebec sceglie ora di acquistare nei negozi SQDC o sulla sua piattaforma online.
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