Cannabis in Florida

Trulieve scommette 75 milioni di dollari sulla legalizzazione della cannabis in Florida

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La Florida sta chiaramente stuzzicando gli appetiti politici – con Donald Trump che appoggia in modo tenue ma sicuro la spinta alla legalizzazione – ed economici.

Infatti, la campagna a favore della legalizzazione ha ricevuto un massiccio sostegno finanziario, in particolare da Trulieve, la più grande azienda di cannabis medica dello stato.

Con oltre 75 milioni di dollari investiti dall’azienda, la posta in gioco è alta in quanto si posiziona come attore dominante in quello che potrebbe diventare il più grande mercato di cannabis legale del mondo.

L’impegno finanziario di Trulieve per l’Emendamento 3

Secondo le parole di Trulieve, l’azienda si sta impegnando tanto per espandere l’accesso alla cannabis legale in Florida. L’azienda ha donato più di 75 milioni di dollari a Smart & Safe Florida, il gruppo che sostiene l’emendamento, rappresentando il 91% dei contributi totali alla campagna.

Questo livello di impegno finanziario non ha precedenti e supera i record stabiliti da iniziative simili in altri Stati, tra cui la campagna del 2016 in California.

Il portavoce di Trulieve, Steve Vancore, ha sottolineato l’impegno dell’azienda nel garantire ai floridiani gli stessi diritti al consumo di cannabis di molti altri americani.

“Siamo impegnati a espandere l’accesso alla cannabis”, ha detto Vancore. siamo impegnati a garantire che i Floridiani abbiano le stesse libertà della maggioranza degli adulti americani”.

L’Emendamento 3, il nome dell’iniziativaelettorale che vuole legalizzare la cannabis in Florida, permetterebbe agli adulti di età superiore ai 21 anni di possedere legalmente fino a 3 once (84 grammi) di cannabis per uso personale.

La strada verso il voto

Portare l’Emendamento 3 sulla scheda elettorale non è stata un’impresa da poco. La legge della Florida richiedeva quasi 900.000 firme per qualificare l’iniziativa, richiedendo una costosa rete di raccoglitori di firme a pagamento.

Ad agosto 2023, la campagna aveva speso 56,9 milioni di dollari con 25,7 milioni di dollari rimanenti per il periodo cruciale della campagna autunnale. Per diventare legge, l’emendamento deve essere approvato dal 60% degli elettori alle prossime elezioni, una soglia che secondo i sondaggi è raggiungibile ma non garantita.

Diversi sondaggi indicano che l’emendamento ha una forte possibilità di passare, con alcuni che mostrano un sostegno superiore al 60% richiesto. Tuttavia, un recente sondaggio della Florida Atlantic University ha indicato un sostegno del 56%, sottolineando l’incertezza in vista delle elezioni.

Nonostante il forte sostegno finanziario, l’Emendamento 3 deve affrontare una forte opposizione. Il miliardario di Miami Ken Griffin ha contribuito con 12 milioni di dollari a Keep Florida Clean, un comitato politico contrario all’emendamento. Griffin ha criticato apertamente l’emendamento 3, descrivendolo come un “piano terribile” che creerebbe le leggi sulla cannabis “più espansive e distruttive” del Paese.

Questa opposizione è sostenuta anche dal governatore Ron DeSantis, il cui Florida Freedom Fund ha raccolto 2,6 milioni di dollari per combattere l’emendamento e un’altra iniziativa legata ai diritti dell’aborto.

I critici sostengono che l’emendamento potrebbe dare a Trulieve una morsa monopolistica sul mercato, in particolare dato il suo dominio nel settore della cannabis medica, dove gestisce 148 dispensari in tutto lo Stato.

Tuttavia, Vancore e altri sostenitori dell’emendamento controbattono a queste argomentazioni, sottolineando che la legislatura della Florida ha il potere di regolare il mercato e garantire una concorrenza leale.

La visione di Trulieve per il mercato della cannabis in Florida

Se l’Emendamento 3 passerà, la Florida potrebbe diventare il più grande mercato legale della cannabis al mondo, con vendite annuali stimate di 6 miliardi di dollari. L’amministratore delegato di Trulieve, Kim Rivers, ha sottolineato la posizione unica dello Stato, data la sua popolazione di 22 milioni e i 138 milioni di turisti annuali.

Il mercato della cannabis terapeutica della Florida è già dominato da pochi attori chiave a causa del sistema verticalmente integrato dello Stato, che richiede alle aziende di coltivare, lavorare e vendere i loro prodotti. Trulieve, insieme ad altre grandi aziende come Müv, Ayr Cannabis Dispensary, Curaleaf e Surterra Wellness, gestisce più della metà dei 673 dispensari presenti nello stato.

L’emendamento 3 permetterebbe a queste aziende di espandere in modo significativo la loro base di clienti, in quanto sarebbero in grado di vendere a chiunque abbia più di 21 anni. Il mercato dovrebbe continuare a funzionare nello stesso modo, a meno che i legislatori statali non decidano di modificare il quadro normativo.

Con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre, la battaglia sull’Emendamento 3 si intensificherà senza dubbio. Il risultato potrebbe ridisegnare il panorama legale della Florida e creare un precedente per altri Stati che stanno considerando misure simili. Con significativi investimenti finanziari e forti pressioni pubbliche sia da parte dei sostenitori che degli oppositori, il futuro della cannabis ricreativa in Florida è in bilico.

L’audace scommessa di Trulieve sull’Emendamento 3 riflette una tendenza più ampia negli Stati Uniti, dove le società stanno influenzando sempre più la legislazione sulla cannabis attraverso massicci contributi finanziari. La posta in gioco è alta, non solo per Trulieve, ma per l’intero Stato della Florida, che sta considerando un importante cambiamento della sua politica sulla cannabis.

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