In occasione di Spannabis, Mario Guzman alias Sherbinski è venuto a Barcellona per presentare la sua collaborazione con Silent Seeds e le sue 5 nuove varietà. Abbiamo potuto fargli alcune domande e parlare di Gelato, Prop. 215 e legalizzazione.
Ciao Mario. Prima di tutto, come hai conosciuto Silent Seeds?
In poche parole, Silent Seeds è la mia famiglia e sono i legittimi discendenti di Dinafem. L’intero team è esperto e professionale e mi piace lavorare con loro. Condividiamo una grande passione per ciò che facciamo e abbiamo una visione comune per il futuro.
Questa collaborazione è interessante perché siamo entrambi pionieri di un movimento. Direi che è perfetta perché ogni parte ha il suo livello di competenza. Silent Seeds ha una lunga storia nello sviluppo di ibridi di cannabis femminizzati e, da parte mia, la creazione della linea Gelato ha creato una nuova importante tendenza universale nel settore.
Qual è stato l’obiettivo di questa collaborazione?
Il concetto principale era quello di sviluppare la versione femminizzata di ciascuna delle mie varietà appartenenti alla linea Gelato, che ora sono diventate un’icona a livello mondiale.
Innanzitutto, incrociando la Bacio Gelato e la Sunset Sherbert, abbiamo sviluppato la Polar Gelato, che è semplicemente la migliore versione femminizzata e soprattutto è davvero fedele a ciò che ci aspettiamo da una Gelato.
La Pink Sunset è sicuramente la versione femminizzata più fedele della Sunset Sherbert, per questo abbiamo usato la nostra “Pink Panties“, parente diretta della sua linea genetica con anche la nostra Florida OG, che apporta una bella stabilità oltre alla conservazione delle caratteristiche aromatiche dell’originale.
Successivamente, abbiamo sviluppato la Açaí Jelly, la fedele versione femminizzata della mia Açaí Berry Gelato. Per questo, l’abbiamo incrociata con il Bacio Gelato, per conservare saldamente la ricchezza aromatica e tutte le qualità intrinseche del suo predecessore.
Infine, dovevamo anche pensare a una versione rapida di Gelato per tutti i coltivatori che vivono in parti del mondo con climi ostili, quindi insieme abbiamo sviluppato una versione autofiorente di Polar Gelato e di Pink Sunset.
Oggi Gelato è conosciuto in tutto il mondo. Ne siete orgogliosi?
Sì, ne sono orgoglioso perché, senza volerlo, abbiamo creato una nuova tendenza globale, quella delle varietà esotiche.
Intendo dire che prima la gente cercava varietà forti, senza essere necessariamente interessata al gusto. Ora le persone cercano un’esperienza più olistica con la loro erba, il che significa che il fascino del sacchetto è importante, ma anche l’aroma, il gusto e l’effetto.
Credo che questo abbia portato a un’evoluzione positiva a tutti i livelli, poiché le persone diventano logicamente più esigenti e hanno un livello di conoscenza più elevato. È vero che l’importanza del profilo terpenico è diventata maggiore, ecco perché oggi la maggior parte delle varietà ha un nome legato alla gastronomia, è piuttosto divertente…
Hai già in mente le tue prossime varietà?
Al momento sto lavorando a degli terpici al limone per la linea Gelato originale e a un vincitore della Emerald Cup, lo “Sherbhead”, che dovrebbe continuare l’eredità dei Gelato originali.
C’è una grande varietà chiamata “Headband“, che ha un profilo terpenico complesso e molto interessante, quindi sto cercando di fare ulteriori ricerche per creare qualcosa di nuovo con essa. Come vi ho detto qualche minuto fa, sono molto attratto dalla tendenza aromatica profonda e intensa del limone, per completare e diversificare il complesso aroma del Gelato.
Le sue varietà sono state ampiamente utilizzate durante l’era della Prop 215. Come è cambiato il panorama “legale” da quando la cannabis è stata legalizzata in California? È più interessante lavorare oggi o i vecchi tempi erano migliori?
Logicamente, è diventato un business molto ricco e molti investitori e aziende sono entrati in gioco. Questo può essere un bene se avete un concetto solido e avete bisogno di denaro per fare il passo successivo, ma dovete comunque prendervi il tempo di scegliere l’operatore giusto per rendere l’equazione vincente. Altrimenti, potreste trovarvi rapidamente fuori dal gioco e perdere il controllo della vostra attività, questo è il rischio…
D’altra parte, le tasse sono così alte che solo le aziende finanziariamente forti possono avviare e avere una buona redditività nella loro attività. Una volta era più semplice, ma l’evoluzione giuridica del settore permette anche di dormire sonni più tranquilli, quindi c’è del buono e del cattivo in tutto.
Ciò che può essere frustrante per alcuni è che all’epoca erano membri fondatori del movimento e, a causa delle regole attuali, si ritrovano fuori dal gioco. La realtà non è facile per tutti.
La cannabis medica è a malapena disponibile legalmente in Francia. Come convincere la Francia a fare un passo avanti?
Mi sembra che l’Europa funzioni come una comunità, quindi a mio avviso la maggioranza dei Paesi che ne fanno parte dovrà accettare di armonizzare gradualmente le proprie leggi in materia in questa direzione. Penso che ci vorranno diversi anni e che ciò avverrà in più fasi, ma l’effetto domino potrebbe anche avvenire rapidamente. È piuttosto complicato prevedere il futuro di queste cose…
Vive la France e grazie!
