A mezzanotte del lunedì di Pasqua, circa 1.500 persone si sono riunite davanti all’imponente Porta di Brandeburgo di Berlino per celebrare l’entrata in vigore della legalizzazione del consumo di cannabis per gli adulti in Germania.
A partire dal 1° aprile 2024, gli adulti tedeschi dai 18 anni in su potranno legalmente possedere e consumare cannabis, nonché coltivare tre piante a casa.
Da luglio, i Cannabis Club potranno ospitare fino a 500 membri che condivideranno il raccolto del club. Questi club sono soggetti a limiti severi: non è consentito il consumo nei locali, i membri possono appartenere a un solo club alla volta e solo i residenti tedeschi possono essere membri.
Si applica un limite di distribuzione mensile di 50 grammi per socio, o di 30 grammi per i minori di 21 anni.
Mentre il modello regolatorio scelto dal governo tedesco non è per ora commerciale, le opportunità di mercato si trovano nel settore della cannabis medica. I medici non avranno più bisogno di una prescrizione di stupefacenti per prescrivere la cannabis, il che semplificherà l’accesso al farmaco.
“La riforma tedesca apporta significativi progressi nell’accesso dei pazienti alla cannabis medica e nell’approccio liberale alla cannabis di cui abbiamo bisogno”, ha dichiarato Dirk Heitepriem, responsabile degli affari esterni di Aurora Europe, in un comunicato.
“Con la declassificazione della cannabis, un maggior numero di pazienti ha accesso al trattamento, rafforzando il nostro impegno per la sensibilizzazione dei pazienti e il pieno accesso alla cannabis medica di qualità. Il miglioramento odierno dell’accesso sottolinea il nostro impegno per un cambiamento progressivo”.
La Germania ha dichiarato di voler perseguire un “secondo pilastro” della legalizzazione, che si concentrerebbe su progetti pilota regionali con catene di approvvigionamento commerciali. Tuttavia, non è chiaro se il governo tedesco abbia il tempo e il capitale politico per realizzare questo secondo pilastro prima delle prossime elezioni, previste per ottobre 2025.
I programmi pilota sulla cannabis sono diventati un approccio popolare alla riforma in Europa. I Paesi Bassi e la Svizzera, ad esempio, hanno introdotto programmi pilota per il consumo da parte degli adulti. Questo approccio consente ad alcuni comuni di monitorare da vicino l’offerta e le vendite e di raccogliere dati lungo il percorso. Malta è stato il primo Paese in Europa a legalizzare la cannabis per adulti, optando per un modello di regolamentazione incentrato sui Cannabis Club, ma le autorità di regolamentazione hanno chiarito che non hanno intenzione di consentire un “mercato commercializzato”.
Il Canada e l’Uruguay sono gli unici paesi in cui la cannabis è pienamente legale per gli adulti, con coltivazione e vendita autorizzate. La Germania è quindi il secondo paese del G7 dopo il Canada a legalizzare e regolamentare la cannabis per uso adulto a livello nazionale e il terzo in Europa dopo Malta e Lussemburgo.