L’ente regolatore della cannabis del Nevada ha finalmente approvato le regole che disciplineranno i primi 60-65 saloni della cannabis, una misura a lungo desiderata da un’industria desiderosa di capitalizzare meglio la fiorente industria turistica dello stato.
I primi saloni della cannabis dovrebbero aprire entro la fine dell’anno, secondo una dichiarazione del Cannabis Compliance Board pubblicata sui social media.
La commissione di regolamentazione ha approvato il regolamento un anno dopo che i legislatori hanno approvato una legge che autorizzava i saloni, e dopo 15 incontri pubblici e workshop sulla questione.
saranno rilasciate 40-45 licenze per luoghi di consumo annessi ai negozi di cannabis esistenti e altre 20 per sale indipendenti.
Dieci di queste licenze prevedono tariffe ridotte per i richiedenti di equità sociale o per le persone con condanne non violente per cannabis che vivono in una delle aree svantaggiate ammissibili.
Una critica alle regole è l’elevata barriera all’ingresso: i richiedenti devono dimostrare di avere 200.000 dollari di liquidità per ottenere una licenza.
“Questa (l’approvazione dei regolamenti) dovrebbe essere vista come un primo passo. Non sarà perfetto”, ha detto Tyler Klimas, direttore esecutivo del Cannabis Control Board.
Si prevede che le autorità di regolamentazione apriranno il processo di richiesta di autorizzazione per i primi saloni della cannabis entro la fine dell’anno, mentre alcuni negozi stanno già costruendo le loro strutture con la speranza di ricevere un permesso di consumo.
Solo le Tribù del Nevada sono attualmente autorizzate ad aprire locali per il consumo sociale di cannabis.
