I maggiori gruppi di veterani sono gli ultimi a schierarsi a favore della riclassificazione della cannabis. Si prevede che la Drug Enforcement Administration prenderà presto, forse nelle prossime settimane, una decisione formale sulla riduzione delle restrizioni federali sulla cannabis.
Crescente sostegno per la rivalutazione della cannabis
La crescente pressione arriva mentre alcuni sostenitori chiedono al Presidente Biden di andare oltre la rivalutazione, sostenendo che il fallimento potrebbe costargli l’elezione.
NBC News riferisce che la settimana scorsa sono state inviate due lettere al Dipartimento di Giustizia per chiedere di spostare la cannabis dalla scheda I alla scheda III, una decisione attualmente presa in considerazione dalla Drug Enforcement Administration (DEA).
Sei dei principali gruppi di difesa dei veterani negli Stati Uniti hanno chiesto al governo di accelerare il processo, auspicando che “nel trattamento delle ferite di guerra – visibili e invisibili – i nostri membri del servizio e i veterani abbiano accesso alla più ampia gamma di trattamenti possibile”.
Attività di sensibilizzazione: veterani e forze dell’ordine
Una lettera separata è stata scritta da un gruppo di 12 ex capi di polizia, sceriffi e procuratori federali di altissimo livello, preoccupati per il “conflitto diretto tra le leggi federali e statali attualmente esistenti” riguardo alla cannabis, che “impedisce alle forze dell’ordine di rispondere efficacemente alle pressanti sfide della sicurezza pubblica”.
“Crediamo che una riclassificazione all’Appendice III sarebbe un passo importante per aiutare le forze dell’ordine federali e statali a definire meglio le priorità delle limitate risorse di sicurezza pubblica”, continuano.
Nel frattempo, altre voci di spicco hanno invitato Biden a spingersi oltre: The Hill ha riferito che Karen O’Keefe, direttore delle politiche statali del Marijuana Policy Project, ha suggerito che la riclassificazione è “ben lontana da ciò di cui abbiamo bisogno dal governo federale e da ciò che l’opinione pubblica vuole”.
Celinda Lake, sondaggista e stratega democratica, presidente del Lake Research Partners, ha fatto eco ai suoi suggerimenti sul fatto che la decriminalizzazione della cannabis potrebbe essere un vantaggio importante negli Stati chiave.
“Si tratta di un tema molto importante per alcune circoscrizioni elettorali di cui i Democratici hanno davvero bisogno per aumentare il loro sostegno e il loro entusiasmo, in particolare i giovani, gli afroamericani, gli elettori democratici di base, le persone di colore, i giovani uomini di colore”