Ogni due anni, gli Stati Uniti possono legalizzare la cannabis su scala nazionale attraverso referendum di iniziativa popolare introdotti durante le midterms, le elezioni di metà mandato o durante le elezioni presidenziali.
Quest’anno, cinque Stati propongono di votare per la legalizzazione della cannabis nelle votazioni dell’8 novembre.
Molte di queste proposte di iniziativa hanno ricevuto un sostegno schiacciante da parte degli elettori durante la fase di raccolta delle firme delle campagne. In alcuni casi, hanno raccolto il doppio delle firme richieste.
Arkansas
Cinque organizzazioni hanno inizialmente presentato domanda per inserire iniziative per l’uso da parte di adulti nel voto del 2022 in Arkansas, ma solo una sembra avere probabilità di successo: Responsible Growth Arkansas.
Il gruppo è dietro l’emendamento sulla cannabis per uso adulto dell’Arkansas, che consentirebbe il possesso di un’oncia di cannabis (28 grammi). Non legalizzerebbe la coltivazione domestica.
La campagna aveva tempo fino all’8 luglio per raccogliere 89.000 firme valide per qualificarsi al voto dell’8 novembre. Hanno fornito il doppio: 193.000 firme.
Il 29 luglio, le autorità hanno annunciato che la misura si era qualificata per il voto.
Secondo un sondaggio condotto lo scorso febbraio, circa il 54% dei residenti dell’Arkansas è favorevole alla legalizzazione dell’uso per adulti.
Maryland
L’emendamento per la legalizzazione della cannabis nel Maryland è stato certificato e apparirà sulla scheda elettorale di novembre.
Legalizzerebbe il possesso di cannabis per gli adulti a partire dal 1° luglio 2023. Inoltre, richiede ai legislatori di istituire un quadro normativo per il programma attraverso una legislazione separata.
La legislatura del Maryland ha già affrontato quest’ultima questione, attraverso la legge 837. Se gli elettori del Maryland voteranno per la legalizzazione a novembre, il governatore Larry Hogan (R) ha dichiarato che firmerà la legge:
- Gli adulti potranno acquistare e possedere fino a 1,5 once di cannabis
- Il possesso di 1,5 o 2,5 once sarebbe soggetto solo a una multa e non sarebbe considerato un reato penale
- Gli adulti potranno coltivare due piante di cannabis a casa
- Lo Stato espungerebbe automaticamente la fedina penale delle persone condannate per reati ritenuti legali dalla HB 837
- Chi è stato accusato in precedenza di aver avuto l’intenzione di distribuire cannabis può chiedere la cancellazione della propria fedina penale dopo aver scontato tre anni di pena
Secondo un sondaggio del Goucher College pubblicato a marzo, il 62% degli elettori del Maryland è favorevole alla legalizzazione. Lo Stato non era riuscito a legalizzare nel 2018.
Missouri
Il 9 agosto, il Segretario di Stato del Missouri Jay Ashcroft ha annunciato che la misura di legalizzazione per uso adulto proposta da Legal Missouri si è qualificata per il voto di novembre.
Se approvato, l’emendamento costituzionale consentirebbe la vendita al dettaglio, tasserebbe la cannabis al 6% (con una tassa aggiuntiva del 3% a livello locale), creerebbe licenze di equità e cancellerebbe automaticamente la fedina penale dei residenti con reati non violenti legati alla marijuana. Gli adulti potranno acquistare e possedere fino a tre once di cannabis.
Nord Dakota
Il 15 agosto, il Segretario di Stato del North Dakota Al Jaeger (R) ha approvato una misura per la legalizzazione dell’uso da parte degli adulti che apparirà sulla scheda elettorale di novembre.
Sebbene il gruppo New Approach North Dakota abbia avuto meno di tre mesi per raccogliere le firme necessarie per portare la sua misura di legalizzazione al voto di novembre, ha comunque trionfato… e non ci è andato nemmeno vicino. Il gruppo aveva l’obbligo di presentare 16.000 firme – il 2% della popolazione dello Stato – ma a luglio ne ha presentate quasi 26.000.
La misura legalizzerebbe il possesso fino a un’oncia di cannabis, quattro grammi di cannabis concentrata e fino a 500 milligrammi di edibili. Gli adulti potranno coltivare legalmente tre piante a casa propria. Lo Stato dovrebbe creare un mercato di rivenditori e produttori e istituire procedure di test e monitoraggio.
Sud Dakota
Il 3 maggio 2022, South Dakotans for Better Marijuana Laws (SDBML) ha presentato le firme necessarie per inserire una nuova iniziativa per la legalizzazione dell’uso da parte degli adulti nelle votazioni del novembre 2022.
Il 25 maggio 2022, il Segretario di Stato del South Dakota ha certificato le firme e ha inserito l’iniziativa nella scheda elettorale dell’8 novembre.
Sebbene gli elettori del Sud Dakota abbiano approvato a larga maggioranza la legalizzazione per il voto del novembre 2020, il governatore Kristi Noem (R) ha usato i soldi dei contribuenti per finanziare una causa legale volta a ribaltare il voto. Nel novembre 2021, la Corte Suprema dello Stato si è schierata con Noem e ha annullato la misura approvata.
La nuova iniziativa si concentra sulle libertà civili: legalizzerebbe il possesso personale e la coltivazione domestica limitata, riducendo le relative sanzioni penali.