Cannabis in Svizzera

Problemi di qualità ritardano l’inizio delle vendite di cannabis controllata a Basilea

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Il progetto pilota “Weed Care” nella città di Basilea doveva essere lanciato oggi e intendeva fornire a 370 persone cannabis per 2,5 anni. Il progetto è stato sospeso perché sono state trovate tracce di pesticidi in alcune piante presumibilmente biologiche.

Il dipartimento sanitario di Basilea ha dichiarato che il ritardo potrebbe durare diverse settimane o addirittura mesi, poiché i prodotti devono essere nuovamente analizzati da un organismo indipendente.

Sei prodotti – quattro tipi di fiori di cannabis e due tipi di hashish – dovevano essere messi in vendita in nove farmacie a partire da questa settimana.

I partecipanti potranno acquistare questi sei prodotti legalmente per la durata del progetto pilota – Credit Pure Holdings AG

L’Ufficio federale della sanità pubblica ha approvato il progetto pilota lo scorso aprile come parte di un progetto gestito dall’Università di Basilea, dalle sue cliniche psichiatriche e dal dipartimento cantonale della sanità.

L’obiettivo è quello di valutare gli effetti del nuovo regolamento sull’uso ricreativo della cannabis e, in ultima analisi, di combattere la distribuzione del mercato nero.

Anche diverse altre autorità locali, tra cui Zurigo, Bienne, Ginevra e Berna, hanno presentato domanda per condurre esperimenti simili. Il Parlamento svizzero ha posto le basi legali per queste iniziative su piccola scala nel settembre 2020.

Il progetto pilota di Basilea, che consentirà a 370 persone di partecipare alla vendita di prodotti approvati, ha ricevuto 700 domande di partecipazione.

I funzionari sanitari di Basilea prenderanno ora in considerazione altre opzioni, tra cui altri prodotti dello stesso fornitore o di altri fornitori.

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