Presentato in Wisconsin un piano per la depenalizzazione della cannabis

Un gruppo bipartisan di legislatori dello stato del Wisconsin sta per presentare una legge che, se approvata, potrebbe depenalizzare il possesso di piccole quantità di cannabis per gli adulti.

Guidata dalla rappresentante repubblicana Shae Sortwell e dalle sue controparti democratiche, la senatrice Lena Taylor e la rappresentante Sylvia Ortiz-Velez, la proposta di legge mira a porre fine alle sanzioni penali associate al possesso di fino a mezza oncia (14 grammi) di cannabis.

Spinta verso la depenalizzazione

La proposta di legge bipartisan, come riportato da Marijuana Moment, mira ad affrontare le pene sproporzionate per i reati minori legati alla cannabis nello stato del Wisconsin. Gli autori della proposta sostengono che “per il semplice possesso di cannabis, il Wisconsin non dovrebbe sbattere la gente in prigione”. La proposta di legge depenalizzerebbe il possesso fino a 14 grammi di cannabis per gli adulti, sostituendo l’incarcerazione con multe fino a 100 dollari.

Citando la nota legislativa, gli autori sottolineano l’urgenza di allinearsi alle tendenze nazionali e a quelle degli Stati vicini: “North Dakota, New Hampshire, Hawaii, Louisiana, Mississippi, North Carolina e Nebraska hanno approvato leggi che eliminano la pena detentiva per il possesso di piccole quantità di marijuana…. È ora che il Wisconsin si unisca al dibattito nazionale”.

Principali disposizioni del disegno di legge sulla depenalizzazione

Riforma delle leggi sulla recidiva: il disegno di legge introduce un emendamento che esenta le condanne per possesso di meno di 28 grammi di cannabis dalle leggi sulla recidiva. Ciò garantisce che i reati minori non comportino pene più severe in caso di successiva condanna, rappresentando un cambiamento significativo del quadro giuridico esistente.

Servizio comunitario al posto delle multe: la legislazione consente ai giudici di imporre il servizio comunitario, di durata compresa tra 16 e 40 ore, al posto delle multe per i reati di possesso. Questa disposizione ha lo scopo di bilanciare la giustizia e dirottare le risorse dai casi minori di cannabis ai reati più gravi.

Proibizione locale dell’erba e multe: alla luce dell’attuale autorità delle giurisdizioni locali di emanare ordinanze di proibizione della cannabis, il disegno di legge stabilisce un quadro che richiede multe di almeno 100 dollari, ma non più di 250, per i reati di possesso di cannabis, al fine di uniformare le sanzioni in tutto lo Stato.

Potere discrezionale per le forze dell’ordine: Consapevole della pressione sulle risorse della polizia, il disegno di legge concede alle forze dell’ordine discrezionalità nell’accusare i casi di possesso di cannabis. Gli agenti di polizia potranno scegliere se arrestare o meno un sospetto e incarcerarlo, in modo da reindirizzare risorse preziose verso la lotta ai crimini gravi e violenti.

Responsabilità del datore di lavoro e test antidroga: riconoscendo l’evoluzione delle politiche sul posto di lavoro, la legislazione limita la responsabilità dei datori di lavoro che scelgono di non sottoporre i propri dipendenti al test della cannabis. Questo è in linea con la tendenza nazionale ad abbandonare le costose pratiche di test antidroga, dando ai datori di lavoro l’autonomia di decidere le politiche di test.

La legalizzazione della cannabis all’orizzonte

Sebbene la legge sulla depenalizzazione sia un passo avanti verso la riforma della cannabis, non è l’unica iniziativa legislativa che sta guadagnando terreno in Wisconsin. A settembre, i legislatori democratici, la senatrice Melissa Agard e il rappresentante Darrin B. Madison hanno presentato un progetto di legge per la legalizzazione della cannabis. Questa misura più ampia non solo chiede la depenalizzazione del consumo di cannabis, ma sostiene anche la produzione, la distribuzione e la vendita regolamentata della cannabis e dei suoi prodotti.