Più di trenta stati americani stanno cercando di vietare la vendita da banco di fitocannabinoidi sintetici

Stati come la California e il Missouri si sono recentemente uniti alla trentina di Stati americani che cercano di vietare la commercializzazione dei fitocannabinoidi sintetici (delta-8-THC, delta-10-THC, HHC, THCP e altre varianti) derivati dalla canapa e attualmente non regolamentati sul mercato.

Questi cannabinoidi sintetici sono affluiti dopo la legalizzazione federale della canapa nel 2018, in particolare negli Stati USA dove la cannabis è ancora illegale. Create a partire dal CBD, queste molecole, che talvolta esistono allo stato naturale, riproducono più o meno fedelmente gli effetti psicotropi della cannabis.

Le misure normative della California

La California ha adottato un atteggiamento proattivo nei confronti di questi prodotti. Il governatore Gavin Newsom ha ordinato alle agenzie statali di emettere avvisi ai titolari di licenze di cannabis sull’illegalità e sui rischi per la sicurezza dei prodotti a base di delta-8 THC. Questi composti, spesso presentati come alternative alla cannabis, hanno sollevato preoccupazioni a causa della loro disponibilità nei punti vendita al dettaglio e nelle piattaforme online.

Il Dipartimento di Salute Pubblica della California (CDPH) e il Dipartimento di Controllo delle Bevande Alcoliche (ABC) hanno emesso avvisi volti a limitare la distribuzione di bevande a base di THC altamente dosate che presentano rischi, in particolare per i giovani. L’obiettivo è quello di evitare che questi prodotti raggiungano i minori e di garantire il rispetto delle severe leggi sulla sicurezza dei consumatori, compresi i requisiti di etichettatura.

Iniziative legislative del Missouri

In Missouri, iniziative legislative come il Senate Bill 984 (SB 984) e l’House Bill 1781 (HB 1781) ricordano l’urgenza di regolamentare i prodotti psicotropi derivati dalla canapa. Queste proposte di legge propongono misure come l’assegnazione della regolamentazione al Dipartimento della Salute del Missouri, il divieto di vendita ai minori di 21 anni, l’obbligo di test di laboratorio, l’applicazione di un’etichettatura appropriata e l’istituzione di confezioni a prova di bambino.

Le forze dell’ordine del Missouri, altrimenti gravate dalla crisi degli oppioidi, hanno espresso il loro sostegno a queste proposte di legge. I capi della polizia sottolineano la necessità di combattere l’accessibilità del delta-8 THC e di sostanze simili, spesso confezionate in modo da sembrare caramelle e destinate agli adolescenti.

Proposte della Louisiana

Richiedendo che le sostanze contenute nei prodotti commestibili a base di canapa siano estratte naturalmente, la proposta di legge statale della Louisiana eliminerebbe la vasta gamma di prodotti di canapa intossicanti e gli intrugli sintetici preparati in laboratorio a partire dal CBD derivato dalla canapa.

Questi includono il THC delta-8, la sostanza più popolare, il THC delta-10, il THC-O-acetato, il THCP e altri.

Altre disposizioni chiave della HB 952 includono:

• Il divieto di vendita dei fiori di canapa
• I prodotti di canapa commestibili non possono contenere più di 9 milligrammi di THC totale per porzione
• Questi prodotti non possono superare lo 0,3% di THC totale delta-9
• Le bevande alcoliche non possono contenere THC, CBD o altri cannabinoidi
• Le bevande analcoliche non possono contenere più di 8 milligrammi di THC per porzione

La spinta alla regolamentazione deriva anche dalle preoccupazioni sulla sicurezza e dalle accuse di pratiche di etichettatura scorrette all’interno del settore.