La legislazione sulla CBD dovrebbe essere chiara, ma è evidente che rimangono alcune zone d’ombra. Gli operatori del settore continuano a essere arrestati, perquisiti, detenuti e chiusi, spesso senza un’adeguata giustificazione.
È fondamentale, in questi tempi di incertezza, essere accompagnati da un avvocato, sia per le imprese che per i consumatori. Maître Plouton, avvocato specializzato in diritto commerciale e tributario dal 2005, è un esperto in materia di CBD. Il suo studio, con sede a Bordeaux, ha trattato un gran numero di casi legati a questa molecola. È inoltre associato a rinomati avvocati del settore, come Maître Pizarro e Maître Charles Morel, con i quali sta costituendo un collettivo per avviare azioni legali al fine di far progredire la situazione.
Nel 2018, Maître Plouton è stato chiamato a difendere un giovane accusato di “traffico di droga” in seguito all’apertura della sua attività di CBD a Bordeaux. Purtroppo, questa apertura ha attirato l’attenzione della polizia e della Procura, e non si è rivelata a suo vantaggio. Da allora, ha lavorato su molti casi simili, diventando un avvocato rinomato in questo campo.
Per Maître Plouton, la politica del divieto è un fallimento totale. È inefficace e controproducente. Se le cose non sembrano andare avanti in Francia, è in parte a causa dell’atteggiamento conservatore del Paese, ma anche per la posta in gioco geopolitica. Secondo lui, legalizzare non significa banalizzare, ma supervisionare e regolamentare per limitare i rischi e proteggere i più giovani. Per saperne di più, ascoltate il nostro podcast!
Potete trovare tutti i Podcast di Parlons Canna qui.