Cannabis a New York

New York chiude più di 1.000 negozi illegali di cannabis

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La città e lo Stato di New York hanno annunciato di aver chiuso più di 1.000 rivenditori illegali di cannabis grazie agli sforzi concertati di diverse agenzie e task force.

Le autorità avevano stimato che ci fossero circa 2.900 venditori senza licenza a New York, rispetto ai circa 60 dispensari attualmente autorizzati in città e ai 150 in tutto lo stato.

Il mercato grigio della cannabis a New York

Il governatore Kathy Hochul, il sindaco Eric Adams e altri funzionari della città di New York hanno annunciato la chiusura di 779 negozi illegali nella sola città di New York, mentre la New York State Illicit Cannabis Enforcement Task Force ha chiuso altri 230 negozi in tutto lo stato. Questo porta il numero totale di rivenditori di cannabis senza licenza che hanno chiuso a più di 1.000.

Il governatore Hochul ha spiegato l’importanza di queste azioni, dicendo: “All’inizio di quest’anno, ho emanato nuovi poteri di applicazione per chiudere rapidamente e permanentemente le migliaia di rivenditori illegali di cannabis in tutta New York che vendono prodotti potenzialmente pericolosi – molti dei quali destinati a bambini e adolescenti – e sottraggono le vendite ai laboriosi proprietari di negozi autorizzati”.

La repressione delle attività illegali di cannabis dovrebbe avere un profondo impatto sul mercato legale. I negozi di cannabis legali della città di New York hanno visto le vendite aumentare in media del 72%, con un terzo che ha registrato un aumento delle vendite di oltre il 100% dall’inizio dell’applicazione della legge.

Il governatore Hochul ha dichiarato: “Sono lieta di unirmi al sindaco Adams e ad altri funzionari per celebrare un’importante pietra miliare e rendere omaggio alle squadre di controllo che hanno chiuso più di 1.000 negozi senza licenza in tutto lo Stato, portandoci un passo più vicini al nostro obiettivo di creare l’industria della cannabis più forte e più equa del Paese”.

Rafforzamento dei poteri di applicazione della legge

In aprile, il governatore Hochul ha introdotto nuove iniziative nell’ambito del bilancio approvato per fermare l’attività illegale della cannabis e proteggere il mercato legale. Queste iniziative hanno dato all’Office of Cannabis Management (OCM) e alle municipalità locali maggiori poteri per agire contro i negozi illegali e coloro che li favoriscono. Queste iniziative rappresentano la più forte serie di politiche adottate finora per combattere il mercato illegale della cannabis.

La Cannabis Enforcement Task Force, lanciata il 21 maggio 2023, è una parte fondamentale di questi sforzi. Diretta dal Primo Vice Sovrintendente della Polizia di Stato, coordina il personale di più agenzie per combattere in modo globale l’attività illegale della cannabis.

L’approccio della task force è quello di lavorare con i proprietari per sfrattare i dispensari illegali e di sanzionare coloro che non prendono provvedimenti contro gli affittuari che operano illegalmente.

Dalla sua creazione, la Task Force ha bloccato 230 negozi illegali di cannabis e sono state sequestrate più di 3 tonnellate di prodotti illegali per un valore di 22 milioni di dollari. La quantità totale di prodotti illegali sequestrati nello Stato dal maggio 2023 è di oltre 12 tonnellate, per un valore di oltre 110 milioni di dollari.

Felicia A.B. Reid, Direttore Esecutivo ad interim della CMO, ha elogiato la Task Force, affermando: “La Task Force ha svolto un ruolo cruciale nel reprimere gli operatori illeciti della cannabis. Ogni giorno, la CMO e i suoi partner in tutto lo Stato lavorano duramente per garantire un mercato giusto, più sicuro ed equo per tutti, sostenendo le imprese di cannabis legali di New York”.

Testimonianze di imprenditori legali

I proprietari di imprese legali di cannabis hanno espresso il loro sostegno all’azione di controllo e ai cambiamenti che ha portato.

Osbert Orduña, proprietario di The Cannabis Place, ha dichiarato: “Quando ho aperto il mio dispensario, eravamo circondati da negozi di cannabis illegali che sottraevano clienti a quelli di noi che avevano seguito la procedura e fatto le cose correttamente. All’inizio di quest’anno, ho espresso il mio sostegno al Governatore Hochul affinché chiudesse questi negozi, e oggi sono orgoglioso di dire che ha fatto ciò che era necessario. Oggi la nostra comunità ha accesso alla cannabis legale, le mie vendite sono aumentate del 105% e sto assumendo personale per soddisfare la crescente domanda”.

Allo stesso modo, Leeann Mata, proprietaria di Matawana, ha sottolineato i notevoli miglioramenti nella sua attività: “Abbiamo visto cambiamenti drammatici nella nostra attività da quando il governatore Hochul ha agito per chiudere i negozi illegali. Grazie al Governatore Hochul, le visite al mio negozio sono aumentate del 3.000% negli ultimi 60 giorni e, questo mese, ho venduto circa il 500% in più di prodotti rispetto ai mesi precedenti l’applicazione della legge”.

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