L’edizione 2021 del Barometro della Salute prodotto dall’Osservatorio francese delle droghe e delle tendenze alla dipendenza (OFDT) fa luce sulle tendenze del consumo di cannabis in Francia.
Mentre i giovani adulti tendono a consumare meno cannabis, i livelli di consumo di cannabis nell’anno sono rimasti complessivamente stabili tra il 2017 e il 2021. Il consumo di cannabis è ancora concentrato tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, ma la percentuale degli over 35 tende ad aumentare.
Consumo elevato ma stabile
Nel 2021, il 47,3% della popolazione adulta di età compresa tra i 18 e i 64 anni ha dichiarato di aver fatto uso di cannabis nel corso della propria vita. La cannabis è ancora la sostanza illecita più diffusa nella popolazione, con 18 milioni di persone che ne hanno fatto uso nella loro vita. Tuttavia, la quota di utenti che si sono serviti almeno una volta nel corso dell’anno si è stabilizzata dal 2017.
Così, nel 2021, il 10,6% degli adulti ha fatto uso di cannabis nel corso dell’anno, un livello paragonabile a quello del 2017, mentre il consumo negli ultimi 30 giorni è diminuito molto leggermente nell’ultimo periodo, dal 6,4% al 5,9%. Anche il consumo più frequente, regolare (dieci o più volte in un mese) o quotidiano, è diminuito: riguarda rispettivamente il 3,0% e l’1,7% degli adulti, rispetto al 3,6% e al 2,2% del 2017.
In uno studio separato condotto nel 2021, l’OFDT ha intervistato 2.587 consumatori di droga, di cui 2.447 consumatori di cannabis. In media, i consumatori abituali hanno riferito di aver fumato 1,8 spinelli in un giorno di consumo abituale, quantità che aumentava bruscamente con la frequenza del consumo: da 0,8 spinelli per i consumatori occasionali – cioè coloro che non fumano ogni mese – a 4,1 spinelli in media per i consumatori giornalieri.
L’invecchiamento dei consumatori di cannabis
Sebbene il consumo di cannabis rimanga statisticamente più importante tra i giovani sotto i 35 anni, l’età media degli attuali consumatori di cannabis è aumentata dal 1992: è passata da 25,1 a 32,8 anni tra il 1992 e il 2021. L’OFDT spiega che questa tendenza è la conseguenza cumulativa dell’invecchiamento delle generazioni di adulti che si sono dichiarati utenti alla fine degli anni ’90, alcuni dei quali hanno continuato a farlo, e della diminuzione dell’uso da parte dei nati negli anni 2000.
La Bretagna e l’Occitania continuano a consumare più cannabis rispetto alle altre regioni francesi, mentre la regione Hauts-de-France mostra la maggiore differenza rispetto alla media nazionale (-8%). Le regioni e i dipartimenti d’oltremare sono meno sperimentali con la cannabis, con differenze molto marcate rispetto alla media metropolitana, che vanno dai -9 punti della Riunione ai -25 punti della Guyana francese rispetto alla media nazionale.
A livello europeo, la Francia è ancora al primo posto in termini di prevalenza del consumo nella popolazione adulta e tra i giovani di 15-34 anni. Solo la Repubblica Ceca, la Slovacchia e l’Italia superano la Francia, di pochi punti, nella categoria “popolazione scolastica (15-16 anni)”.
L’indagine OFDT è stata somministrata a 23.661 adulti di età compresa tra i 18 e i 64 anni residenti nella Francia continentale e nei territori francesi d’oltremare.