Secondo l’indagine Monitoring the Future (MTF), sostenuta dal National Institute on Drug Abuse (NIDA), il consumo di cannabis tra gli adolescenti negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più basso da quando i primi Stati hanno legalizzato l’accesso agli adulti nel 2012.
Il consumo di cannabis tra gli adolescenti diminuisce
L’indagine MTF rivela che la percentuale di adolescenti che dichiarano di aver fatto uso di cannabis è diminuita significativamente a tutti i livelli scolastici. Per il 2024:
- Giovani di terza media: l’uso nel corso della vita è sceso al 32% e l’uso annuale al 38%
- Alunni del secondo anno: Il consumo nel corso della vita è salito al 37%, e il consumo annuale è sceso del 42%
- Studenti di terza media: il consumo nell’arco della vita è sceso al 23% e il consumo annuale è diminuito del 26%.
Lo studio sottolinea che il consumo di cannabis è diminuito in tre periodi chiave: durante la vita, negli ultimi 12 mesi e negli ultimi 30 giorni. Il calo costante ha sorpreso i ricercatori, poiché molti si aspettavano un aumento del consumo di sostanze in seguito all’abolizione delle restrizioni imposte dalla COVID-19.
Maggiore difficoltà di accesso e cambiamento di percezione
Uno dei risultati dell’indagine è che gli adolescenti ritengono sempre più difficile l’accesso alla cannabis.
Nonostante la proliferazione di punti vendita per adulti e la crescente accettazione della cannabis da parte degli adulti, sempre meno adolescenti ritengono che la cannabis sia facile da ottenere. Inoltre, tra i giovani è aumentata la percezione che il consumo di cannabis comporti un “alto rischio“, contribuendo ulteriormente al calo del consumo.
I risultati dell’MTF si aggiungono a un crescente numero di ricerche che suggeriscono che la legalizzazione della cannabis non aumenta il consumo tra gli adolescenti. Uno studio finanziato a livello federale e pubblicato prima nel 2024 ha confermato questo dato, dimostrando che non c’è stato un aumento del consumo di cannabis tra gli studenti universitari negli Stati in cui è stato legalizzato l’uso da parte degli adulti.
Analogamente, uno studio condotto in Europa nel 2022 non ha trovato alcuna prova che colleghi la legalizzazione della cannabis a tassi più elevati di consumo tra le persone di età compresa tra i 15 e i 34 anni.
Studio dei fattori alla base del declino
Gli esperti stanno ora esaminando i fattori alla base di questa tendenza senza precedenti. Nora Volkow, direttrice del NIDA, ha dichiarato :“Dobbiamo continuare a studiare i fattori che hanno contribuito al declino del rischio di uso di sostanze psicoattive per adattare gli interventi al proseguimento di questa tendenza”
Il calo sostanziale del consumo di cannabis tra gli adolescenti nel 2020 e nel 2021 è stato inizialmente attribuito alla riduzione delle interazioni sociali causata dalle restrizioni imposte dalla COVID-19. Tuttavia, il calo continuo dopo la pandemia è stato invertito. Tuttavia, il continuo calo dopo la pandemia indica che altri fattori, come la consapevolezza, l’educazione e le normative più severe, possono giocare un ruolo chiave.
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