Il mercato legale della cannabis medica in Europa valeva circa 240 milioni di euro nel 2019 secondo il rapporto “Medical Cannabis in Europe: Markets and Opportunities” pubblicato recentemente da MJBizDaily.
La Germania continua ad essere il mercato più grande per la cannabis medica in Europa, con un valore stimato di vendite di 170 milioni di euro, davanti agli altri grandi mercati europei di Italia (20 milioni di euro) e Paesi Bassi (10 milioni di euro).
Il numero di prescrizioni di cannabis coperte dall’assicurazione sanitaria è aumentato del 67% tra il 2018 e il 2019 in Germania, mentre le vendite in Italia sono aumentate del 49% nello stesso periodo e solo del 5% nei Paesi Bassi.
La Danimarca, nonostante un numero molto basso di pazienti, ha venduto 7 milioni di euro di trattamenti a base di cannabis nel 2019. Come nota il rapporto, la Danimarca è riuscita a lanciare un esperimento pilota di cannabis terapeutica e a fornire un reale accesso alla cannabis a un piccolo numero di pazienti. Tuttavia, alla fine del 2019, nessun prodotto di cannabis medica danese era stato distribuito a pazienti nazionali o esportato all’estero, nonostante siano state concesse 44 licenze di produzione.
Oltre ai fiori di cannabis essiccati, i cannabinoidi isolati sono un’importante categoria di prodotti in Europa, rappresentando circa il 30% delle vendite rimborsate in Germania e la grande maggioranza delle vendite in Austria. I problemi di approvvigionamento persistono, anche se non sono più un blocco. In Germania sono attualmente disponibili almeno 30 varietà di fiori diversi. Tuttavia, c’è ancora spazio per migliorare la disponibilità di estratti a spettro completo.
Anche se la cannabis per uso adulto non è l’argomento del rapporto, nota che il 2019 è stato un anno morto per gli sforzi di legalizzazione. Il Lussemburgo non ha fatto alcun passo legislativo significativo dopo aver annunciato la sua intenzione di legalizzare alla fine del 2018. La Svizzera ha ancora un progetto pilota in corso, lontano dal concretizzarsi. L’Olanda ha fatto progressi nel suo esperimento di coltivare legalmente cannabis per rifornire i coffeeshop, che alla fine sarà limitato ad alcuni piccoli comuni.