Una nuova varietà di cannabis, Epsilon, con tetraidrocannabinolo (THC) livelli più alti rispetto alle varietà precedenti, arriverà nelle farmacie uruguaiane entro la fine dell’anno.
Epsilon: un nuovo arrivato sul mercato
Con livelli di THC fino al 20% e superiori a quelli di varianti attuali come Alpha e Beta (che contengono livelli di THC fino al 9%) e Gamma (che offre fino al 15%), Epsilon dovrebbe soddisfare le esigenze dei consumatori alla ricerca di effetti più potenti.
L’iniziativa mira a soddisfare la crescente domanda di cannabis nelle farmacie, rispettando al contempo l’impegno del Paese a controllare il consumo di cannabis attraverso canali legali e regolamentati.
Ircca ha confermato che il contenuto di THC di ogni lotto di Epsilon potrebbe variare leggermente, ma che il limite massimo rimarrà fissato al 20%.
Come ha spiegato un rappresentante, “questa è agricoltura”, il che indica che ci si aspettano lievi variazioni nonostante i processi di coltivazione altamente regolamentati e tecnici per garantire la coerenza.
L’organizzazione ha anche suggerito che il pubblico potrebbe aspettarsi che Epsilon sia disponibile tra novembre e dicembre, anche se non è stata confermata una data di lancio ufficiale.
Fare scegliere ai consumatori
Daniel Radío, segretario generale del Consiglio Nazionale delle Droghe (JND) è uno dei principali sostenitori della commercializzazione di Epsilon.
In un’intervista con Radiomundo, Radío ha sottolineato l’importanza di offrire una varietà di prodotti al pubblico come parte della più ampia strategia del governo per regolare il consumo di cannabis. Ha sostenuto che offrire ai consumatori delle opzioni li incoraggerebbe ad acquistare legalmente piuttosto che rivolgersi al mercato nero.
Radío ha fatto un parallelo tra l’industria della cannabis e la produzione di bevande alcoliche, in particolare il vino. Ha sottolineato che mentre alcune persone scelgono di produrre il proprio vino, la maggior parte preferisce acquistarlo nei negozi, dove può scegliere tra un’ampia gamma di varietà, come tannat, cabernet, merlot e tempranillo. Allo stesso modo, egli ritiene che, offrendo diverse varietà di cannabis nelle farmacie, il governo consenta ai consumatori di fare scelte informate, il che rafforza l’efficacia della regolamentazione.
Radío ha detto “Quello che ci è successo con la cannabis è che le persone l’hanno piantata nei loro giardini o l’hanno comprata da spacciatori illegali. Quando andavano a comprare, non avevano scelta.”
Ha sottolineato che la mancanza di varietà sui mercati legali spingeva alcune persone verso il mercato illegale, e che l’ampliamento della gamma di prodotti potrebbe potenzialmente cambiare questa tendenza.
La visione del signor Radío va oltre l’Epsilon. Si è detto ottimista sulla possibilità di introdurre sul mercato altre varianti, tra cui quelle contenenti cannabidiolo (CBD) ma senza THC, per attirare i consumatori alla ricerca di opzioni non psicoattive.
Critiche e preoccupazioni
Tuttavia, non tutti sono favorevoli a questa nuova varietà di cannabis.
Lorena Quintana, candidata per la vicepresidenza del Cabildo Abierto, ha espresso la sua opposizione al più alto contenuto di THC dell’Epsilon, criticando la celebrazione di un prodotto con proprietà psicoattive più potenti. Quintana si è rivolta a X (ex Twitter), dove ha sollevato preoccupazioni sui potenziali effetti nocivi della cannabis, in particolare quelli legati a dosi più elevate di THC.
“Non conosciamo ancora gli effetti nocivi della cannabis, ma la vendiamo in farmacia come qualcosa di positivo. Gli studi stanno esaminando basse dosi di principio attivo e i danni sono già evidenti”, ha scritto Quintana, riflettendo il suo disagio per la crescente normalizzazione del consumo di cannabis.
Ha aggiunto : “Solo nel regno dell’arretratezza stiamo celebrando il fatto che la cannabis sarà venduta in dosi più elevate a dicembre e ‘farà più effetto'”.
I suoi commenti evidenziano l’attuale dibattito sulla regolamentazione della cannabis in Uruguay. Mentre il governo cerca di offrire ai consumatori un’opzione più sicura e regolamentata, alcuni critici diffidano dei rischi per la salute e delle implicazioni sociali di una maggiore disponibilità di varietà più forti di cannabis.
