Le vendite di cannabis per uso adulto in Ohio, un piccolo stato di quasi 12 milioni di persone, hanno superato i 76 milioni di dollari in 50 giorni, secondo i dati della Divisione del Controllo della Cannabis (DCC), e gli 87 milioni di dollari in 60 giorni. Il primo mese ha visto vendite per 44 milioni di dollari.
Dal lancio delle vendite per uso adulto in agosto, i rivenditori dello Stato hanno venduto quasi 4 tonnellate di “materiale vegetale” e 1.187.395 unità di prodotti fabbricati.
Il prezzo medio dei prodotti a base di cannabis continua a scendere di mese in mese, con il costo medio per grammo che è sceso da 24,24 dollari per un decimo di oncia di fiore (2,8 grammi) nella prima settimana di settembre a 23,74 dollari nella seconda settimana. Nello stesso periodo, il prezzo medio per grammo di fiori è sceso da 8,57 a 8,39 dollari, mentre le vendite medie di prodotti fabbricati sono passate da 30,39 a 30,04 dollari.
Lo Stato ha attualmente 124 dispensari autorizzati a vendere prodotti di cannabis per scopi medici e non medici.
Secondo il Moritz College of Law dell’Ohio State University, al 23 settembre 111 comuni e municipalità avevano adottato moratorie che proibivano alle imprese di cannabis per uso adulto di operare nelle loro giurisdizioni.
La maggior parte di questi divieti riguarda comunità con una popolazione di 10.000 abitanti o meno. Venticinque sono in comunità con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti, 27 in comunità con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti e sei in comunità con popolazione pari o superiore a 50.000 abitanti.
Le principali città dello Stato ospitano il maggior numero di cliniche per adulti: Columbus ne ha 13, Cincinnati ne ha 10, Dayton ne ha 6 e Cleveland ne ha 5.
