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L’industria canadese della cannabis chiede cambiamenti normativi per i 5 anni di legalizzazione

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Il Cannabis Council of Canada (C3), l’organizzazione canadese dei licenziatari di cannabis registrati da Health Canada, ha commemorato il quinto anniversario della legalizzazione della cannabis in Canada chiedendo al governo di affrontare meglio le numerose sfide che il settore deve affrontare.

Un recente sondaggio condotto da C3 tra i produttori di cannabis autorizzati (LP) ha evidenziato l’urgente necessità di riforme governative per dare impulso al settore, garantire la sua crescita continua e il suo contributo agli obiettivi di politica pubblica del Cannabis Act. L’indagine, che ha raccolto le risposte di 122 LP in tutto il Paese, ha identificato le principali sfide finanziarie che l’industria canadese della cannabis deve affrontare:

  • il 71% degli intervistati ha segnalato un aumento dei pagamenti delle accise tra il 2021 e il 2022, riflettendo l’impatto finanziario dell’aumento delle accise dovuto alla compressione dei prezzi e alle onerose tasse di regolamentazione
  • L’83% dei distributori ha dichiarato un reddito netto negativo nel 2022. Secondo C3, questo significativo aumento dell’onere delle accise ha esercitato una pressione insostenibile sugli LP, ostacolando la loro capacità di investire nella crescita e nell’innovazione

Le raccomandazioni chiave del C3 al governo

Il Canadian Cannabis Council ha pubblicato tre raccomandazioni urgenti:

  • Riforma del quadro delle accise: C3 sostiene un sistema di tassazione più equo, proponendo in particolare una riduzione delle accise a un’aliquota fissa del 10% delle vendite. Questo cambiamento garantirebbe la vitalità dell’industria della cannabis e farebbe concorrenza all’industria illecita della cannabis
  • Eliminare le eccessive tasse di regolamentazione: le eccessive tasse di regolamentazione, che non esistono in altri settori come l’alcol e il tabacco, hanno ostacolato la crescita e la redditività della LP. C3 chiede al governo di eliminare queste tasse, che considera ingiuste
  • Riforma della categoria degli edibles: C3 chiede un aumento del limite di THC consentito negli edibles a 100 mg, per allineare le normative alla tutela dei consumatori e sottrarre questa categoria al mercato illecito

Dopo cinque anni di legalizzazione, l’industria della cannabis regolamentata è in difficoltà a causa delle tasse elevate, dell’eccessiva regolamentazione e della concorrenza dilagante del mercato illecito. Per realizzare il potenziale della legalizzazione, il settore ha bisogno di una riforma urgente. Abbiamo identificato le aree chiave che il governo può cambiare oggi per permetterci di aumentare collettivamente la torta”, ha dichiarato George Smitherman, Presidente e CEO del Canadian Cannabis Council.

“Aumentare la torta significa aumentare le entrate per il settore della cannabis e per i governi, e significa estendere la protezione del settore regolamentato a un maggior numero di consumatori canadesi di cannabis”.

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