Connect with us

L’hashish marocchino sarà presto importato legalmente nei Paesi Bassi?

Published

on

Hash marocchino nei Paesi Bassi
Seguici su Facebook
PUBBLICITÀ

Mentre l’Olanda continua il suo esperimento regolamentato con la cannabis, sempre più voci chiedono al governo di rivedere un elemento chiave: l’assenza di hashish marocchino.

Una nuova proposta, inviata all’inizio del mese ai sindaci delle municipalità partecipanti, suggerisce di consentire l’importazione legale di hashish dal Marocco per soddisfare la persistente domanda dei consumatori ed evitare il fallimento prematuro del progetto pilota.

Tolleranza temporanea di fronte alle difficoltà di approvvigionamento

L’esperimento di cannabis regolamentata, lanciato ufficialmente il 7 aprile, mira a creare una catena di fornitura legale di prodotti a base di cannabis in dieci comuni olandesi. La sua attuazione è stata ritardata, in particolare per quanto riguarda la disponibilità di hashish.

Dall’inizio della sperimentazione, la vendita di hashish straniero nei coffee shop è stata temporaneamente tollerata, in deroga al quadro iniziale dell’esperimento.

PUBBLICITÀ

Questo periodo di tolleranza di due mesi, che termina il 10 giugno, è stato concesso a causa di problemi di qualità e di una fornitura limitata di haschish legale.

Secondo Derrick Bergman, presidente della Fondazione per l’Abolizione della Proibizione della Cannabis, questa tolleranza riflette l’approccio unico dei Paesi Bassi alla politica sulle droghe: “Un tipico esempio di tolleranza olandese”

Aggiunge che il piano originale prevedeva l’inizio dell’esperimento solo una volta che i dieci coltivatori designati fossero operativi, cosa che non è ancora avvenuta.

La domanda di hashish di alta qualità resta forte

La piattaforma Cannabisondernemingen Nederland (PCN) riferisce che l’hashish rappresenta ancora tra il 20 e il 25% delle vendite totali dei coffee shop.

PUBBLICITÀ

I coltivatori olandesi di cannabis non possono replicare le qualità dell’hashish tradizionale marocchino, poiché le loro varietà crescono al chiuso, a differenza della Beldia che cresce all’aperto nella regione del Rif marocchino. L’hashish marocchino è noto anche per i suoi effetti dolciastri e per il suo più alto contenuto di CBD rispetto alle varietà moderne di cannabis.

“I coltivatori olandesi non sono semplicemente in grado di produrre l’hashish marocchino tradizionale”, osserva NCP.

Questo ha portato a una significativa insoddisfazione tra i proprietari di caffè e i consumatori, molti dei quali considerano l’hashish marocchino come insostituibile. Questa carenza ha portato alcuni caffè a respingere i clienti a causa delle scorte limitate.

Fattibilità giuridica e tecnica dell’importazione di hashish marocchino

Il Gruppo d’iniziativa per l’importazione legale di hashish, composto da Pien Metaal (TNI), Kaj Hollemans (KH Legal Advice) e Nicole Maalsté (Acces Interdit), sostiene che l’importazione in Marocco di hashish prodotto legalmente è sia tecnicamente fattibile che legalmente ammissibile come parte dell’esperimento sulla cannabis.

La proposta definisce un dettagliato piano logistico che include test di laboratorio, stoccaggio sicuro e trasporto regolamentato. L’obiettivo è importare hashish prodotto in cooperative marocchine che ora operano legalmente sotto la supervisione dell’Agence Nationale de Réglementation des Activités relatives au Cannabis (ANRAC).

I sostenitori della proposta affermano che la mossa potrebbe aiutare a salvare la credibilità dell’esperimento sulla cannabis, sostenendo al contempo il settore della cannabis legale in Marocco, che attualmente si trova ad affrontare un’eccedenza di hashish legale invenduto. Schafrat insiste sul fatto che l’importazione di hashish marocchino “prende due piccioni con una fava”, stabilizzando il mercato olandese e fornendo alle cooperative marocchine uno sbocco valido per le loro esportazioni.

Secondo il progetto, un importatore olandese autorizzato sarebbe responsabile dell’importazione, dello stoccaggio, della lavorazione e della distribuzione dell’hashish marocchino, in linea con il quadro sperimentale. Tutti i prodotti sarebbero sottoposti a analisi di laboratorio centralizzate e consegnati tramite una logistica sicura alle caffetterie partecipanti.

Se adottato, il piano potrebbe costituire un precedente per future importazioni legali di cannabis e rafforzare i legami tra i mercati europei e le regioni tradizionali produttrici di cannabis come il Marocco.

Aurélien ha creato Newsweed nel 2015. Particolarmente interessato ai regolamenti internazionali e ai diversi mercati della cannabis, ha anche una vasta conoscenza della pianta e dei suoi usi.

Sweet Seeds

Siti partner

Acquista i migliori semi di cannabis femminizzati da Original Sensible Seeds, inclusa la loro varietà di punta Bruce Banner #3.

Trending

Trovaci su logo Google NewsNewsE in altre lingue:Newsweed FranceNewsweed EspañaNewsweed NederlandNewsweed PortugalNewsweed Deutschland

Newsweed è la principale fonte di informazioni sulla cannabis legale in Europa - © Newsweed