L’avvocato britannico abbandona la parrucca di crine per quella di canapa

Un giovane avvocato britannico sta infrangendo l’antica tradizione degli avvocati che indossano parrucche di crine bianco. Ha lanciato parrucche vegane da tribunale fatte di canapa e ha iniziato a venderle ai colleghi avvocati per 600 sterline l’una.

Le parrucche tradizionali indossate dagli avvocati in Inghilterra e Galles risalgono al 17° secolo e sono state realizzate in crine bianco dal 1822. Samuel March, la mente dietro queste parrucche biodegradabili ed ecologiche, offre un’alternativa al copricapo tradizionale.

A closer look at the world's first plant-based barrister's wig, swapping horsehair for hemp… pic.twitter.com/jMK8WDuEMa

— Samuel March (@Sam_Oscar_March) March 6, 2021

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“Come vegano, mi oppongo a tutte le forme di sfruttamento degli animali, dalla crudeltà gratuita come i combattimenti di tori o la caccia alla volpe, alla crudeltà su scala industriale degli allevamenti in fabbrica, a forme più sottili di crudeltà che tuttavia implicano la proprietà e la mercificazione dei corpi animali”, ha commentato Samuel.

“Per me, il crine di cavallo è all’ultima estremità dello spettro. Certo, è concepibile che ci siano modi per raccoglierlo senza dolore fisico immediato, ma questo non significa che non sia uno sfruttamento. Mi rifiuto di sponsorizzare lo sfruttamento dei cavalli acquistando oggetti costosi fatti con prodotti animali, perché questo aggiunge valore alla pratica di possederli e venderli in parti”

“Ecco perché ho deciso di rendere le parrucche accessibili a tutti”.

Entro 48 ore dalla presentazione della sua idea, aveva ricevuto più di 30 richieste d’ordine. Tutti i proventi delle parrucche andranno a cause che promuovono il benessere degli animali.