L’Università di Cyberjaya, situata nella Silicon Valley della Malesia, ha recentemente inaugurato il suo Hemp Science Center (HSC).
La nuova struttura, la prima del suo genere nel Paese, segna un notevole passo avanti nel movimento globale verso gli usi sostenibili e innovativi della canapa in un Paese che storicamente è stato molto duro nei confronti della pianta e dei suoi utilizzatori.
Un centro per la collaborazione e il progresso
L’Hemp Science Center è stato progettato per stimolare la ricerca e le applicazioni industriali della canapa, concentrandosi su aree quali fibre naturali, materiali avanzati, benessere e pratiche agricole sostenibili.
Il centro agirà come un polo di collaborazione che riunirà accademici, dirigenti d’azienda e responsabili politici. La creazione del centro ha coinciso con la firma di un protocollo d’intesa tra l’Università di Cyberjaya e la Malaysia Hemptech Industrial Research Association (MHIRA), cementando una partnership volta a posizionare la Malesia come leader regionale nel settore della canapa industriale.
Johan Mohamad, fondatore e presidente della MHIRA, si è detto ottimista sul futuro della canapa in Malesia, sottolineando che la collaborazione con l’università rappresenta un significativo passo avanti per l’industria della canapa del Paese.
“Questa iniziativa consolida il ruolo della Malesia come centro di innovazione e sostenibilità nel mercato globale della canapa”, ha dichiarato Mohamad in una dichiarazione riportata da Hemp Build Magazine, presente all’inaugurazione.
Risultati principali del 2° Forum sulla canapa industriale
Il secondo Forum sulla canapa industriale, tenutosi presso la Great Hall dell’Università di Cyberjaya, ha riunito politici, esperti del settore, ricercatori, studenti e sostenitori della canapa.
Il forum, intitolato “Modern Hemp in Life Sciences“, ha visto una serie di presentazioni che hanno esplorato il potenziale sostenibile e innovativo della canapa. Tra i punti salienti vi sono:
- La canapa moderna nelle scienze della vita e le iniziative HSC
Presentata dal professore associato Piakong Mohd Tuah, questa sessione ha tracciato la storia della canapa e ha evidenziato il suo potenziale economico e ambientale. Tuah ha esortato le parti interessate ad abbracciare la canapa come risorsa sostenibile.
- ESG: Potenziale delle fibre naturali nell’industria dei materiali avanzati
Il professor Sarani Zakaria ha evidenziato i benefici ambientali delle fibre naturali, tra cui la canapa, e le loro applicazioni nei materiali avanzati.
- Potenziali benefici della cannabis terapeutica
Il professor Sathappan Subramaniam, vice preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Cyberjaya, ha discusso le possibilità terapeutiche della cannabis medica.
- Il ruolo della canapa nell’economia circolare
Paul Iglesia, del Global Hemp Service, ha spiegato come la canapa possa contribuire alla sostenibilità e all’innovazione, rafforzando l’interesse della Malesia per la ricerca sulla canapa
Il forum ha anche evidenziato l’approccio progressivo della Malesia nell’affrontare sfide come il ripristino ambientale, lo sviluppo sostenibile e la crescita economica. Il precedente forum, tenutosi nel novembre 2019 presso l’Università islamica internazionale di Kuala Lumpur, ha posto le basi per l’inclusione della canapa negli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030.
Il ritardo negli eventi successivi a causa della pandemia ha costretto le parti interessate a prolungare il loro slancio per rilanciare questa conversazione cruciale nel 2024.
“Tenere i forum in prestigiose università di un Paese islamico evidenzia la capacità della Malesia di integrare l’innovazione con i valori culturali ed etici”, ha osservato Kimmi del Prado, redattore della rivista Hemp Build Magazine.
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