Per la prima volta nella sua storia, l’Association Française des Producteurs de Cannabinoïdes (AFPC) sarà presente al Salon de l’Agriculture 2024, che si terrà dal 24 febbraio al 3 marzo a Paris Expo Porte de Versailles.
Questo ingresso come settore agricolo non solo sottolinea l’emergere della canapa attiva come settore legittimo, ma anche la sua ricerca di riconoscimento e standardizzazione all’interno dell’industria. La presenza dell’AFPC segna anche una maturazione del settore, che passa da un mercato di nicchia a un riconoscimento mainstream.
“Il cuore della nostra partecipazione è la ricerca della standardizzazione”, ha confidato Guillaume Guieu, vicepresidente dell’AFPC. “Stiamo cercando di mettere in atto una legislazione adatta alla nostra attività, posizionando la canapa attiva come un vero e proprio settore agricolo che merita un trattamento e una considerazione equi”.
Come uno specchio delle sue richieste, la presenza dell’AFPC al Salone dell’Agricoltura illustra la volontà del settore di strutturarsi e di elevare il livello dei produttori e dei prodotti francesi. Sostenendo quadri normativi allineati alle sue specifiche esigenze e aspirazioni, il settore mira a promuovere un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione, con un occhio di riguardo per la salute e la sicurezza pubblica.
Inoltre, di fronte alle sfide economiche che molti agricoltori francesi devono affrontare, la coltivazione della canapa attiva sta emergendo come un faro di speranza, offrendo una via promettente per la generazione di reddito sostenibile. La resilienza e l’adattabilità della canapa e dei cannabinoidi rappresentano una gradita opportunità per le comunità agricole in difficoltà.
L’AFPC si trova nel padiglione 2.2 “Colture e industrie a base vegetale”, allo stand E029.