La Thailandia pubblica una guida alla cannabis per i turisti

Il Ministero della Salute thailandese ha pubblicato una guida intitolata “10 cose che i turisti dovrebbero sapere sulla cannabis in Thailandia” per migliorare la comprensione dei visitatori su ciò che possono e non possono fare con la cannabis nel Paese.

La Thailandia è stato il primo Paese asiatico a depenalizzare la cannabis, togliendola dalla lista degli stupefacenti prima ancora che venisse presa in considerazione una vera regolamentazione. A ciò è seguita una corsa all’apertura di negozi – più di 2.500 oggi – e un uso ricreativo non sempre controllato.

I legislatori thailandesi stanno attualmente discutendo una legge per regolamentare l’uso e la vendita di cannabis. Tuttavia, non è detto che venga approvata prima che la Camera venga sciolta nel corso dell’anno, prima di nuove elezioni.

Il Ministro della Salute Pubblica Anutin Charnvirakul ha insistito sul fatto che l’obiettivo della depenalizzazione è promuovere l’uso medico della cannabis e creare opportunità economiche per la popolazione locale. Gli stranieri che vogliono recarsi in Thailandia solo per sballarsi dovrebbero pensarci due volte, ha detto.

Nell’attuale vuoto giuridico, centinaia di dispensari di cannabis – ricreativi e non – sono proliferati e sono ben documentati su siti web come Highthailand o Weed.in.th

Il Ministero della Salute, tuttavia, vuole assicurarsi che i turisti abbiano ben chiaro ciò che la legge thailandese consente in merito alla cannabis. Ha chiesto agli uffici turistici provinciali di distribuire una guida in inglese ai visitatori e ha in programma di renderla disponibile in altre lingue, tra cui cinese, coreano, giapponese e russo.

La guida può anche essere scaricata qui.

Le 10 cose che i turisti dovrebbero sapere sono:

• È illegale trasportare semi o parti di piante di cannabis da e verso la Thailandia per uso personale
• La coltivazione della cannabis è legale, ma è necessario registrarsi sull’app Plook Ganja della Food and Drug Administration o su un sito web governativo
• L’uso dei fiori di cannabis per la ricerca, l’esportazione e la vendita, così come la lavorazione per scopi commerciali, richiede una licenza ufficiale
• Le persone di età inferiore ai 20 anni, le donne incinte e le madri che allattano non possono fare uso di cannabis se non sotto la supervisione di professionisti della salute
• Il possesso di estratti contenenti più dello 0,2% di tetraidrocannabinolo (THC) e di THC sintetico è soggetto ad autorizzazione
• I piatti contenenti cannabis sono disponibili nei ristoranti autorizzati
• I prodotti sanitari a base di cannabis approvati sono disponibili attraverso canali specifici
• Fumare cannabis negli spazi pubblici, compresi scuole e centri commerciali, è illegale
• Evitare di guidare dopo aver consumato alimenti o prodotti sanitari contenenti cannabis
• Le persone che sperimentano gravi effetti negativi sulla salute dopo aver consumato cannabis devono rivolgersi prontamente a un medico per un trattamento