Dopo l’inserimento di diversi cannabinoidi sintetici nell’Indice degli stupefacenti nella primavera del 2023, il 9 ottobre 2023 il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ha aggiunto 10 sostanze singole e un gruppo di sostanze aggiuntive, su richiesta di Swissmedic, per combattere l’uso improprio di nuove sostanze sintetiche come stupefacenti.
Un gruppo di cannabinoidi sintetici e le singole sostanze HHCP, delta-9-THCP, delta-8-THCP, H4CBD e altre sostanze saranno quindi soggette ad autorizzazione in Svizzera a partire dal 9 ottobre 2023 e non potranno essere prodotte, commercializzate o distribuite. L’autorizzazione può essere richiesta per l’uso industriale e scientifico. I cannabinoidi naturalmente presenti nella pianta di canapa, come CBD, CBC e CBG, non sono interessati dal divieto.
IG Hanf, l’associazione svizzera della cannabis, ha accolto con favore “l’elenco delle sostanze menzionate per la protezione della salute pubblica come un passo importante. L’elenco ha anche creato una maggiore certezza giuridica per i distributori in Svizzera. Il ricorrente inserimento nell’elenco di cannabinoidi sintetici e semisintetici dimostra che il problema non è stato risolto in modo efficace dal 2011. Un’efficace protezione della salute può essere garantita solo in un mercato regolamentato della canapa e dei prodotti a base di canapa”
“Una regolamentazione sensata della cannabis è la base per proteggere i giovani e i consumatori, per garantire la qualità, per combattere il mercato nero e per lo sviluppo sostenibile dell’industria svizzera della canapa.”