L’Institut de la statistique du Québec (ISQ) ha pubblicato gli ultimi dati dell’Enquête québécoise sur le cannabis, che dipinge un ritratto annuale del consumo di cannabis in Quebec nel 2024.
Sebbene il tasso complessivo di consumo sia rimasto relativamente stabile rispetto agli anni precedenti, stanno emergendo tendenze significative, in particolare tra i diversi gruppi di età e le modalità di consumo.
Il 18% dei quebecchesi userà cannabis nel 2024
Secondo l’indagine dell’ISQ su oltre 15.000 persone di età superiore ai 15 anni, il 18% dei quebecchesi ha dichiarato di aver fatto uso di cannabis nell’ultimo anno. Questa percentuale è leggermente diminuita rispetto agli anni precedenti, quando il consumo aveva raggiunto un picco di circa il 20%. Tuttavia, questa stabilità generale nasconde cambiamenti demografici che vale la pena sottolineare.
Sono gli adulti più giovani a registrare i cali più marcati nel consumo. Ad esempio, il consumo di cannabis tra i 18-20enni è sceso dal 33% nel 2021-2022 al 28% nel 2023-2024. Allo stesso modo, il consumo tra i 21-24enni è sceso dal 42% al 36%, e tra i 25-34enni dal 36,5% al 32%.
Un gruppo di età è tuttavia in aumento: le persone di 35 anni e oltre, che passano dal 12% al 13,4% tra il 2023 e il 2024.
Perché i quebecchesi fanno uso di cannabis?
L’indagine dell’ISQ evidenzia le ragioni del consumo di cannabis. La grande maggioranza cita il piacere (80%), il rilassamento (79%) e la socializzazione (69%) come motivazioni principali. Quasi la metà (49%) ne fa uso per sentirsi “su di giri” e il 45% lo consuma per favorire il sonno.
Tuttavia, una tendenza che spicca è l’aumento del numero di consumatori che citano il bisogno o la dipendenza come fattore: il 12% degli intervistati nel 2024 ha dichiarato di usare la cannabis per soddisfare un bisogno o a causa di una dipendenza, rispetto al 9% del 2022.
Modalità di consumo: occasionale o quotidiano
Tra coloro che facevano uso di cannabis nel 2024, il 17% ha dichiarato di farne uso quotidiano, mentre il 23% lo faceva regolarmente (da 1 a 6 volte a settimana). Il 18% ne fa un uso occasionale (da 1 a 3 volte al mese) e il 42% meno di una volta al mese.
In altre parole, mentre l’uso quotidiano di cannabis rimane relativamente limitato, la maggioranza dei quebecchesi ne fa un uso meno frequente.
Il fumo domina ancora, ma il vaping è in calo tra i giovani
In termini di modalità di consumo, la combustione rimane la modalità dominante, con l’81% dei consumatori che ha dichiarato di aver fumato cannabis nell’ultimo anno. prodotti commestibili sono il secondo metodo più popolare (32%), seguito dalle gocce orali (21%).
Il svapo di cannabis, un tempo in crescita, sembra aver raggiunto un punto di svolta, soprattutto tra i giovani quebecchesi. Nel 2024, il 57% dei giovani tra i 15 e i 20 anni ha svapato cannabis, con un calo significativo rispetto al 62% dell’anno precedente. Si tratta del primo calo registrato per questo gruppo dall’inizio delle indagini.
Tra coloro che hanno svapato, il 72% lo ha fatto non più di tre volte al mese, mentre solo il 9% ha dichiarato di svapare quotidianamente.
Dove si procurano la cannabis gli abitanti del Quebec?
La Société québécoise du cannabis (SQDC) rimane la principale fonte di approvvigionamento. Nel 2024, il 69% dei consumatori si rifornirà di cannabis dalla SQDC, esclusivamente o in combinazione con altre fonti. Circa il 36% ha fatto ricorso a parenti o amici e il 13% ha acquistato cannabis da fonti legali in altre province.
Questa distribuzione è consistente con gli anni precedenti, indicando un alto livello di fiducia nei canali legali di vendita al dettaglio della cannabis nella provincia.
Percezione del pubblico e preoccupazioni per la sicurezza
L’accettabilità sociale del consumo di cannabis rimane alta, anche se in leggero calo rispetto agli ultimi anni. Nel 2024, il 61% dei quebecchesi ha dichiarato che l’uso occasionale di cannabis per scopi non medici è socialmente accettabile, rispetto al 63% del 2022. Inoltre, una forte maggioranza (86%) ritiene che la cannabis interferisca con la capacità di guidare.
Un’altra rivelazione del sondaggio è stata che l’1,9% delle famiglie ha riferito l’ingestione accidentale di cannabis da parte di una persona o di un animale domestico, una cifra rilevata per la prima volta in Quebec.
Inoltre, il 25% dei consumatori ha ammesso di non conoscere il contenuto di cannabinoidi dei prodotti che usa, sollevando domande sulla consapevolezza del prodotto e sulla trasparenza.
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