Con l’avvicinarsi della sessione legislativa del 2025, i legislatori della Pennsylvania stanno intensificando gli sforzi per riformare la politica sulla cannabis in uno degli ultimi Stati USA che non ha ancora decriminalizzato la cannabis, con proposte che vanno dalla decriminalizzazione del possesso alla piena legalizzazione dell’uso da parte degli adulti.
Proposta di depenalizzazione
Il rappresentante democratico Danilo Burgos ha lanciato una campagna per introdurre una proposta di legge che depenalizzerebbe il possesso di cannabis, proponendo che i reati di basso livello siano ridotti a un reato sommario punibile con una multa di 100 dollari. Questa riforma eliminerebbe la pena detentiva per tali reati, un cambiamento significativo rispetto all’attuale classificazione dei reati, che prevede pene fino a 30 giorni di carcere o una multa di 500 dollari.
Burgos ha sottolineato l’impatto sproporzionato degli arresti legati alla cannabis sulle comunità di colore: “Le condanne per reati minori legati alla cannabis possono avere conseguenze che durano tutta la vita… comprese le difficoltà a trovare alloggio e lavoro” Ha esortato i suoi colleghi a sostenere l’iniziativa, definendola “un passo fondamentale per riformare il nostro sistema di giustizia penale e ridurre le disparità razziali”.
Crescente sostegno alla legalizzazione
Sebbene la depenalizzazione sia vista come un passo positivo, molti sostenitori e legislatori stanno spingendo per riforme più ampie. Il rappresentante democratico Dan Frankel ha recentemente presentato un disegno di legge che propone un modello di vendita gestito dallo Stato per la cannabis per adulti. Questo modello mira a bilanciare l’accessibilità e il controllo normativo.
I rappresentanti democratici Aaron Kaufer e Emily Kinkead, nel frattempo, hanno presentato una proposta di legge sulla legalizzazione sostenuta da altri 15 co-sponsor. Il governatore Josh Shapiro ha ribadito il suo sostegno alla fine del proibizionismo, sottolineando il suo impegno a includere la legalizzazione della cannabis nella sua prossima proposta di bilancio.
Secondo un recente rapporto, la Pennsylvania potrebbe generare fino a 2,8 miliardi di dollari di vendite annuali di cannabis per uso adulto, 720 milioni di dollari di entrate fiscali e la creazione di 45.000 posti di lavoro. La dinamica regionale amplifica l’urgenza della situazione per gli attivisti, con stati vicini come New York e New Jersey che si stanno già muovendo verso la legalizzazione.
Cambiamento di prospettive nella legislatura
La presidente repubblicana del Senato Kim Ward, tradizionalmente cauta nei confronti della legalizzazione, ha recentemente espresso la sua opposizione agli arresti per possesso di cannabis. I sostenitori della legalizzazione vedono i suoi commenti come un segno promettente del cambiamento di prospettiva nella camera alta dello Stato.
Allo stesso tempo, la mobilitazione di base continua a giocare un ruolo cruciale. Durante la Black Cannabis Week, un evento locale, i legislatori democratici si sono uniti ai leader della comunità per discutere gli imperativi di giustizia sociale ed economica che guidano gli sforzi di legalizzazione.
Anche il programma di cannabis medica della Pennsylvania ha recentemente fatto progressi. In ottobre, il governatore Shapiro ha firmato una legge che prevede sgravi fiscali per i dispensari, per sostenere il settore, che rimane limitato dalle politiche fiscali federali.
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