Il governo della Nuova Caledonia ha recentemente autorizzato l’importazione, la coltivazione, la lavorazione e l’esportazione della canapa industriale.
Questa decisione, che segue un periodo di prova di 18 mesi, segna un passo importante nella ricerca di pratiche sostenibili nella regione. Il sindacato della canapa della Nuova Caledonia, che si batte per questa opportunità dal 2022, mira a esplorare le potenziali applicazioni della canapa, in particolare nel settore delle costruzioni.
Come riportato da La 1ère, l’iniziativa sperimentale si concentra sulla produzione di calcestruzzo leggero, incorporando la canapa nelle scorie dell’industria del nichel. Frédéric Gérard, presidente del sindacato della canapa della Nuova Caledonia, spiega che quattro varietà di semi sono state raccomandate dalla Francia, il principale produttore europeo di canapa. Questi semi saranno sottoposti a rigorosi test da parte dei tecnici dell’Agenzia per lo Sviluppo della Nuova Caledonia, per garantire la compatibilità con le condizioni climatiche e del suolo della regione.
Il governo della Nuova Caledonia spera di sfruttare tutta la versatilità della canapa. Tutte le parti della pianta di canapa, compresi i semi, la paglia, le fibre e la polvere, possono essere utilizzate in diversi settori, come la cosmesi, la produzione alimentare, il tessile e l’edilizia. Il potenziale si estende anche a settori come la plastica e i fertilizzanti.
Frédéric Gérard sottolinea le motivazioni economiche e ambientali alla base di questa iniziativa. L’aumento dei costi di trasporto e l’imminente implementazione di un’impronta di carbonio nelle costruzioni entro il 2030 in Francia e il 2050 in Polinesia e Nuova Caledonia, sono tutti motivi per sviluppare la produzione locale di canapa. Frédéric Gérard suggerisce che la Nuova Caledonia ha l’opportunità di svolgere un ruolo di primo piano in questo cambiamento, allineandosi alle tendenze globali verso alternative sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Per garantire il successo di questo progetto pionieristico, l’Unione della Canapa della Nuova Caledonia si sta impegnando attivamente con potenziali partner economici. Gli incontri informativi previsti per il prossimo gennaio riuniranno agricoltori e industriali per discutere i vari aspetti della coltivazione, della lavorazione e delle applicazioni della canapa in diversi settori.
Sebbene l’attenzione principale sia rivolta all’uso industriale, l’Unione della canapa sta anche lavorando per ottenere una deroga per l’uso della canapa a fini medici. Nonostante il recente rifiuto del governo, Frédéric Gérard rimane ottimista, citando l’ampia applicazione e le note virtù della Cannabis. Il sindacato intende proseguire i suoi sforzi con un approccio scientifico, con l’obiettivo di affrontare tutte le preoccupazioni e le idee sbagliate che circondano l’uso medico della canapa.
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