Dal 1° agosto sarà ufficialmente varata la legge svizzera sulla cannabis terapeutica. La notizia arriva in seguito alla modifica della legge svizzera sugli stupefacenti, che l’Assemblea federale svizzera ha approvato quasi un anno e mezzo fa. Il divieto sulla cannabis terapeutica è stato revocato dal Consiglio federale a giugno.
Dal 1° agosto, i pazienti affetti da cannabis terapeutica potranno ottenere prescrizioni direttamente dai loro medici, senza dover chiedere l’autorizzazione dell’Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP). L’emendamento consente anche l’esportazione di cannabis terapeutica, a condizione che le aziende autorizzate richiedano l’approvazione di Swissmedic, che è responsabile per “l’autorizzazione e la supervisione dei prodotti terapeutici”.
In un comunicato stampa, il Consiglio federale ha dichiarato che la modifica è stata motivata dall’aumento della domanda.
“Finora la cannabis a scopo terapeutico non poteva essere coltivata, importata o trasformata in preparati senza un’autorizzazione eccezionale. Il trattamento di pazienti con farmaci a base di cannabis esenti da autorizzazione era possibile solo con un’autorizzazione eccezionale dell’UFSP e solo in casi giustificati”, ha dichiarato il Consiglio federale in un comunicato stampa.
“La richiesta di tali autorizzazioni è aumentata negli ultimi anni. L’elaborazione di queste scadenze è complessa dal punto di vista amministrativo e non corrisponde più alla natura eccezionale della legge sugli stupefacenti. Il Consiglio federale ha quindi presentato al Parlamento un emendamento alla legge per abolire il divieto della cannabis a scopo medico, che sarà approvato nel marzo 2021. Per questi farmaci sarà comunque necessaria una prescrizione di stupefacenti”
Attualmente, la Svizzera consente solo prodotti a base di CBD contenenti meno dell’1% di THC e la cannabis a scopo ricreativo rimarrà illegale. Tuttavia, la Svizzera è pronta a lanciare il suo programma pilota sulla cannabis a Basilea, nel nord del Paese, in collaborazione con l’Università di Basilea, le sue cliniche psichiatriche e il governo locale.
Il programma consentirà a circa 400 persone di acquistare cannabis per uso ricreativo a settembre. Per un periodo di due anni e mezzo, i partecipanti risponderanno a domande sulla loro salute mentale e fisica. Ai fini di questo studio, la cannabis sarà fornita da Pure Production.
Inoltre, sta per essere approvato uno studio intitolato “Züri Can – Cannabis with Responsibility”, con l’obiettivo di esaminare l’efficacia della cannabis medica. Lo studio era stato inizialmente annunciato per settembre 2021 e il 28 giugno i ricercatori hanno confermato di aver inviato la domanda all’UFSP e alla commissione etica cantonale. Attualmente esiste una lista d’attesa per le persone interessate allo studio, con un totale di 2.100 partecipanti ammessi.