La Germania ha presentato mercoledì il suo piano rivisto per la legalizzazione della cannabis a livello nazionale.
Il ministro della Sanità tedesco Karl Lauterbach ha detto martedì su Twitter che “domani ci saranno nuove pietre miliari” per la legge di riforma della cannabis che il governo ha preparato.
Lauterbach e il Ministro Federale dell’Alimentazione e dell’Agricoltura Cem Özdemir hanno discusso la legalizzazione della cannabis in una conferenza stampa mercoledì 12 aprile.
“La legalizzazione della cannabis è imminente”, ha detto Lauterbach.
Una legalizzazione leggera che poggia su 2 pilastri
“La precedente politica sulla cannabis ha fallito”, ha detto Lauterbach alla conferenza stampa. “Ora dobbiamo percorrere nuove strade”
Il nuovo piano mira innanzitutto a consentire “la distribuzione controllata di cannabis agli adulti entro limiti chiari”, ha detto, aggiungendo che “vogliamo combattere il mercato nero [e] vogliamo ridurre la criminalità legata alla droga”.
Pilastro 1: Coltivazione personale privata e comunitaria, senza scopo di lucro
– Creazione di Cannabis Club senza scopo di lucro che potranno coltivare la cannabis per scopi ricreativi e distribuirla ai loro membri per il proprio consumo all’interno di “quadri legali definiti”. Il consumo non sarà consentito nei club
– Gli adulti possono portare in pubblico fino a 25 grammi di cannabis
– Autocoltivazione di un massimo di 3 piante a persona
– Partecipazione a programmi di intervento precoce e di prevenzione per i minori
– Saranno annullate le condanne precedenti per reati non più illegali
– Specifiche da valutare dopo 4 anni
Tempo 2: sperimentazione scientifica
– Il “passo successivo sulla strada della regolamentazione nazionale” sarà un modello sperimentale regionale con filiere commerciali, simile ai test pilota in Svizzera
– La durata del progetto sarà di 5 anni a partire dalla creazione della catena di approvvigionamento
– I prodotti saranno disponibili per i residenti adulti in distretti selezionati in diversi Stati federali
– I risultati saranno monitorati e valutati scientificamente e messi a disposizione della Commissione europea
Lauterbach ha confermato, dopo una domanda del pubblico, che cercherà di ottenere una legalizzazione completa, ma che ciò potrà avvenire solo dopo la fase di legalizzazione sperimentale
Due passi avanti, un passo indietro
Inizialmente la legge doveva essere pubblicata nella seconda metà del 2022, ma è stata prorogata “per motivi di tempo”, in quanto i funzionari avrebbero lavorato alla sua revisione per evitare un potenziale conflitto con le leggi internazionali.
Secondo i rapporti, il disegno di legge doveva essere ridimensionato rispetto al modello di business che il governo aveva pubblicato in precedenza, con voci che indicano che i funzionari alla fine volevano adottare un approccio più leggero alla riforma.
Tuttavia, la scorsa settimana RND ha riferito che il governo avrebbe effettivamente perseguito una mezza legalizzazione, con nuove informazioni sulle specifiche della proposta.