Il governo danese ha annunciato l’intenzione di rendere permanente il suo programma pilota sulla cannabis terapeutica. La decisione, presa dal Ministro degli Interni e della Salute Sophie Løhde, riflette la crescente accettazione e domanda di trattamenti a base di cannabis tra i pazienti affetti da gravi malattie.
Un programma pilota con risultati promettenti
Iniziato nel 2018, il programma pilota della Danimarca sulla cannabis medica è stato concepito per fornire un percorso legale a gruppi specifici di pazienti – come le persone affette da sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale, dolore cronico o quelle sottoposte a chemioterapia – per accedere alla cannabis come parte dei loro piani di trattamento. Negli ultimi tre anni, il programma ha visto un significativo aumento della partecipazione, con oltre 20.000 prescrizioni emesse, secondo una recente valutazione.
La valutazione evidenzia che circa 1.800 pazienti stanno attualmente beneficiando di farmaci a base di cannabis. Questi trattamenti sono spesso mirati a sintomi gravi, tra cui il dolore cronico e la nausea dovuta alla chemioterapia, per i quali i farmaci tradizionali non hanno fornito un sollievo sufficiente.
Il Ministro Løhde ha notato i benefici tangibili riportati dai pazienti:
“Possiamo vedere che molti pazienti a cui il medico ha prescritto la cannabis terapeutica sembrano trarre beneficio dal trattamento. Tra questi ci sono i malati di cancro che possono soffrire di una forte nausea dopo un trattamento chemioterapico, o i malati di sclerosi multipla che possono provare forti dolori”.
L’Agenzia danese per i medicinali ha osservato da vicino il programma, assicurando che non sono emersi problemi di sicurezza significativi durante la sua attuazione. I risultati rafforzano l’idea che la cannabis medica può essere un’opzione terapeutica sicura per molti pazienti, se prescritta e monitorata correttamente.
Nel 2021, il programma pilota è stato esteso per altri quattro anni, con un importante traguardo: la legalizzazione permanente della coltivazione di cannabis terapeutica in Danimarca. Questa misura non solo sostiene la produzione locale, ma assicura anche una fornitura stabile di cannabis di alta qualità per scopi medici. La Danimarca è anche diventata unterreno di casa per diverse aziende europee di cannabis, tra cui Bedrocan o Canopy Growth a partire dal 2017.
La proposta del governo di rendere permanente il programma sarà ora discussa con i partiti politici, tra cui SF, Alleanza Liberale, Enhedslisten, Dansk Folkeparti e Alternativet. Queste discussioni determineranno se il programma passerà dalla fase pilota a una politica sanitaria a lungo termine.
Se adottata, la decisione garantirebbe ai pazienti l’accesso legale alla cannabis medica oltre la fine prevista del programma nel 2025.