Kamala Harris – Tim Walz: il biglietto vincente per la legalizzazione della cannabis negli Stati Uniti?

Gli Stati Uniti hanno raggiunto il punto di svolta nel loro movimento di legalizzazione? Con la metà degli Stati americani, che rappresentano più del 70% della popolazione, che hanno legalizzato la cannabis, Kamala Harris ha scelto Tim Walz, il governatore del Minnesota, notoriamente favorevole alla regolamentazione, come suo compagno di corsa per le elezioni presidenziali di novembre.

È la prima volta che un grande partito schiera due candidati che sostengono apertamente la legalizzazione della cannabis. La loro posizione unitaria potrebbe avere implicazioni significative per il futuro della politica sulla cannabis in particolare e della politica sulle droghe in generale negli Stati Uniti.

Tim Walz e le sue posizioni sulla cannabis

Il governatore Tim Walz ha sostenuto la riforma della cannabis per tutta la sua carriera politica. Come rappresentante alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti dal 2007 al 2019, Walz ha sponsorizzato e co-sponsorizzato numerose proposte di legge mirate a promuovere la politica sulla cannabis.

In particolare, ha sostenuto la legislazione per promuovere la ricerca sulla cannabis medica per i veterani, segnando la prima proposta di legge autonoma di riforma della cannabis a passare una commissione del Congresso.

Tim Walz ha anche sostenuto diversi emendamenti per proteggere i programmi statali sulla cannabis dalle interferenze federali e consentire al Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti di emettere raccomandazioni sulla cannabis medica negli Stati legali.

Da quando è diventato governatore del Minnesota nel 2019, Walz ha continuato a spingere per una riforma completa della cannabis. Nel 2023 ha firmato una legge storica che legalizzava la cannabis per uso adulto, rendendo il Minnesota il 23° stato a farlo.

“Quello che sappiamo ora è che il proibizionismo non funziona”, ha detto Walz alla cerimonia della firma, sottolineando che la legge si concentra sulla cancellazione dei precedenti penali e sulla rettifica delle ingiustizie delle passate politiche sulle droghe.

Oltre alla legalizzazione, Walz ha adottato misure per la depenalizzazione delle droghe, l’istituzione di luoghi di consumo sicuri e la creazione di una task force sugli psichedelici. Queste iniziative riflettono il suo più ampio impegno per la riduzione del danno e per approcci innovativi alla politica sulle droghe.

Impatto sull’industria della cannabis

Il ticket Harris-Walz è stato accolto con entusiasmo dai sostenitori della cannabis e dagli operatori del settore.

David Culver, vicepresidente senior degli affari pubblici dell’U.S. Cannabis Council, ha sottolineato l’importanza di avere per la prima volta un candidato favorevole alla legalizzazione in un partito importante.

“Per la prima volta, ci sarà un grande partito a favore della legalizzazione”, ha osservato Culver, sottolineando il potenziale di cambiamenti sostanziali nella politica federale sotto un’amministrazione Harris-Walz.

La leadership di Walz in Minnesota ha già fissato standard elevati per la legalizzazione della cannabis. Sotto la sua amministrazione, il Minnesota ha sviluppato un quadro progressista e orientato alla giustizia per la regolamentazione della cannabis, evitando pratiche monopolistiche e dando priorità all’equità sociale. Leili Fatehi, sostenitrice della cannabis e consulente politica in Minnesota, ha elogiato la visione e la lungimiranza di Walz come essenziali per anticipare i cambiamenti nella politica federale.

Il contrasto tra Walz e la sua controparte repubblicana, il senatore JD Vance, evidenzia le divergenze di vedute sulla politica della cannabis. Mentre Vance sostiene il diritto degli Stati di legalizzare la cannabis, l’Ohio infatti ha iniziato ieri la vendita legale di cannabis, ha anche chiesto una maggiore applicazione della legge e ha espresso preoccupazioni sull’impatto del consumo di cannabis.

Harris – Walz: cambiamenti in vista?

Con Harris e Walz che sostengono la legalizzazione della cannabis, il potenziale di riforma della politica federale è significativo. Kamala Harris si è già espressa a favore dell’allentamento delle leggi federali sulla cannabis sotto l’amministrazione Biden. Un’amministrazione Harris-Walz potrebbe vedere ulteriori progressi, in particolare in aree come la legalizzazione federale della cannabis, l’accesso alle banche per le imprese della cannabis e l’espansione della ricerca sulla cannabis medica.

Sebbene le esatte priorità di un’amministrazione Harris-Walz rimangano poco chiare, i loro precedenti congiunti suggeriscono una forte probabilità di riforme incrementali. Queste potrebbero includere politiche più ampie di riduzione del danno e un’attenzione alla ricerca psichedelica, sulla base delle iniziative di Walz in Minnesota.