Ambiente

In Italia, la canapa come speranza per la bioplastica

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La piccola città italiana di Roccasecca ha un sogno: produrre plastica dalla canapa. Non c’è più la plastica tradizionale. Niente più polimero, quel derivato del petrolio altamente inquinante. Niente più imballaggi che impiegano in media 450 anni per decomporsi. Questa città di 7.000 abitanti ha grandi progetti con la vicina pianta di cannabis.

“Una plastica che non inquina, una plastica verde e biodegradabile. È un sogno “, ha detto il sindaco della città a Hemp Today. Si studierà il modo in cui si ottiene questa plastica dalle molecole di canapa. Non sarà più un processo sintetico ottenuto dal petrolio”

Nel Lazio, tra Roma e Napoli, la città si sta dando i mezzi per avere successo. Ha appena firmato una partnership con l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie – l’agenzia pubblica che supervisiona la politica energetica italiana – e l’Università di Cassino.

Bioplastica per imballaggi alimentari

In termini concreti, Roccasecca vuole creare una catena di approvvigionamento che inizi con i contadini e finisca sugli scaffali dei supermercati. La grande quantità di imballaggi alimentari è vista come un obiettivo primario per la bioplastica a base di canapa.

Questo perché la pianta ha il vantaggio di essere molto resistente. è incredibilmente potente“, dice Kevin Tubbs, fondatore della Hemp Plastic Company, citato in My San Antonio. È quasi come una ragnatela!” È anche più economico del polimero. Quando il prezzo del petrolio sale, guardi il costo della bioplastica”,continua Tubbs Prenda un chilo di polimero grezzo e lo confronti con un chilo di materia prima di canapa: la canapa è più economica”

Non c’è da stupirsi che la piccola città italiana voglia un pezzo della torta. “Abbiamo bisogno di chi sa come prendere la canapa e lavorarla”, chiama Marco Delle Cese, presidente del Comitato di Sviluppo Industriale del Lazio Meridionale. E per attirare cervelli e manodopera, il comitato ricorda che verrà pagato un prezzo equo agli agricoltori.

Inoltre, Roccasecca potrà attingere alla conoscenza della sua vicina Umbria. Questa regione nel centro del paese ha raccolto fondi dallo stato italiano e dall’Unione Europea per creare – anche – un’industria di bioplastica. E in entrambi i casi, in Umbria o a Roccasecca, la canapa porta un beneficio insospettabile: “pulisce” la terra. I molti ettari di cannabis sativa purificheranno – col tempo – tutto il pesante inquinamento portato dall’industria metallurgica, un tempo potente nella regione.

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