Sabato 1° ottobre, i negozi al dettaglio di cannabis per uso adulto hanno finalmente aperto in Vermont, con file di persone che aspettavano pazientemente dall’alba.
I legislatori statali hanno impiegato due anni per approvare la vendita al dettaglio di cannabis per uso adulto, e più di quattro anni per regolamentare la coltivazione e il possesso personale.
Il 14 settembre, il Cannabis Control Board del Vermont ha concesso licenze per la cannabis alla Mountain Girl Cannabis di Rutland e alla Flora Cannabis di Middlebury e ha dato a Ceres Med – ex Champlain Valley Dispensary – di South Burlington il via libera per aggiungere la vendita per uso adulto ai prodotti medici.
Le autorità di regolamentazione hanno affermato che i ritardi nell’autorizzazione dei coltivatori all’aperto potrebbero creare problemi di approvvigionamento nelle prime fasi del mercato dell’uso per adulti. In effetti, all’apertura delle vendite l’offerta legale era piuttosto limitata: una decina di varietà di fiori, caramelle e qualche vape. Questo non ha smorzato gli animi dei primi acquirenti legali.
“Le cose stanno cambiando e sono positive. Era ora”, ha dichiarato Bryan Menard, il primo acquirente adulto della Ceres Collaborative sabato mattina, che si è portato via 2,8 once (3,5 grammi) di Candy Jack e Kush Cake.
La rappresentante Sarah Copeland Hanzas ha contribuito a passare la misura di legalizzazione del 2020 come presidente della commissione per le operazioni governative della Camera e ora è la candidata democratica a segretario di Stato del Vermont. È uscita dal negozio Flora Cannabis indossando un grinder e una felpa con il logo FLORA.
“Quest’anno coltivo le mie piante, quindi non ho bisogno di comprare fiori”, ha dichiarato al sito Seven Days.
“È davvero emozionante vedere questo giorno finalmente arrivato dopo tanti anni di lavoro per portare la cannabis fuori dall’era del proibizionismo e in un mercato legale e regolamentato”, ha aggiunto.
