La legalizzazione della cannabis per uso adulto è destinata ad andare alle urne per la terza volta in South Dakota questo novembre. All’inizio di questa settimana, il Segretario di Stato Monae Johnson ha approvato una misura che consentirà ai cittadini del Sud Dakota di votare sulla proposta nelle elezioni generali, secondo quanto riportato dall’Associated Press.
La decisione arriva dopo che una petizione per il voto ha ricevuto più di 22.000 firme di elettori registrati, superando di gran lunga le 17.508 firme richieste.
Se il South Dakota voterà a favore della legge, la cannabis per uso adulto sarà legalizzata per i maggiori di 21 anni.
Sebbene sia chiaro che la legge non autorizzerà un contesto commerciale, legalizzerà il possesso di un massimo di 2 once di fiori di cannabis, 16 grammi di concentrati e la coltivazione domestica di un massimo di sei piante.
Nel 2020, il South Dakota ha fatto la storia diventando il primo stato dove gli elettori hanno approvato simultaneamente la legalizzazione della cannabis ricreativa e medica. Tuttavia, la Corte Suprema dello Stato ha bocciato la misura di legalizzazione della cannabis per uso adulto in seguito a un ricorso presentato dal governatore Kristi Noem, citando un cavillo.
Nel 2022, gli elettori hanno respinto un’altra iniziativa che avrebbe permesso agli adulti di possedere e consumare cannabis coltivata in casa, ma non ha stabilito un mercato per la cannabis ricreativa.
Matthew Schweich, direttore di South Dakotans for Better Marijuana Laws, era ottimista: “Siamo molto contenti di esserci qualificati per il voto e siamo estremamente grati a tutti coloro che hanno firmato le nostre petizioni, ai nostri volontari, allo staff e ai sostenitori. Non vediamo l’ora di andare al voto a novembre e siamo fiduciosi di poter vincere di nuovo e ripristinare la volontà del popolo del South Dakota”
Anche il vicedirettore di NORML, Paul Armentano, ha sottolineato il forte sostegno popolare alla legalizzazione, affermando: “È una testimonianza del sostegno popolare che esiste per la legalizzazione in South Dakota che i sostenitori hanno avuto successo nel loro sforzo di porre ancora una volta la questione della legalizzazione davanti agli elettori”
