Giovedì 17 novembre, il Senato ha adottato a larga maggioranza una proposta di risoluzione sullo sviluppo economico del settore della canapa in Francia e sul miglioramento della regolamentazione dei prodotti a base di canapa.
“Durante il mio mandato, ho lavorato per lo sviluppo dell’industria della canapa in Isère e in tutti i Paesi”, ha scritto lo scorso settembre il senatore Guillaume Gontard, che ha cofirmato la proposta insieme a più di cinquanta senatori rappresentanti di tutti i gruppi politici.
La proposta difendeva 3 assi principali:
la piena legalizzazione del CBD in tutte le sue forme, per porre fine all’attuale zona grigia
lo sviluppo di un settore agroindustriale per offrire sbocchi agli agricoltori e attivare un circolo virtuoso economico ed ecologico
sostegno governativo al settore, in particolare mobilitando ordini pubblici per i derivati della canapa (cemento di canapa, isolanti…) o con la creazione di un marchio di eccellenza
Una risoluzione non ha valore vincolante per il governo. Tuttavia, è l’espressione di un desiderio o di una preoccupazione dei parlamentari, soprattutto con un sostegno così forte. La proposta ha ricevuto 179 voti a favore e 7 contrari.
Il Syndicat Professionnel du Chanvre ha accolto con favore questo nuovo passo.
“Si tratta di un segnale politico forte, perché questa proposta di risoluzione è stata approvata da una maggioranza molto ampia. Da questa decisione congiunta emerge quindi un consenso che dimostra la volontà del Senato di attuare le condizioni necessarie per lo sviluppo del settore della canapa in Francia. Spetta ora al governo ascoltare questo consenso per elaborare una normativa adeguata”.
Anche InterChanvre, che ha partecipato all’elaborazione della proposta con i parlamentari, condivide questa soddisfazione.
“È un ottimo riconoscimento per l’impianto e per il settore che lo sostiene. C’è ancora molto da fare, ma il collettivo e il sostegno crescono ogni giorno e promettono grandi cose”