Il Senato dello Stato dell’Hawaii ha approvato una legge che espande in modo significativo il programma di cannabis medica dello Stato, dando agli operatori sanitari una maggiore autonomia nel raccomandare il trattamento.
Con 24 voti favorevoli e 1 contrario, i legislatori hanno approvato l’HB 302, un provvedimento che ne consente la prescrizione per qualsiasi condizione ritenuta appropriata da un operatore sanitario.
Un importante cambiamento nella politica della cannabis terapeutica
Secondo la legge attuale, la cannabis medica può essere raccomandata solo per un elenco limitato di condizioni approvate dallo Stato. La HB 302, originariamente introdotta dal rappresentante democratico Gregg Takayama, proponeva un’interpretazione più ampia delle condizioni ammissibili. Tuttavia, dopo essere stata emendata dalle commissioni del Senato, la legge si spinge oltre, eliminando del tutto l’elenco.
Il disegno di legge aggiornato ridefinisce una “condizione medica disabilitante” come “qualsiasi condizione determinata dal medico certificatore o dall’infermiere registrato di pratica avanzata come appropriata per l’uso medico della cannabis”. Questo cambiamento sposta di fatto il potere decisionale dai regolatori agli operatori sanitari, con un accesso più flessibile alla cannabis medica.
La proposta di legge elimina anche il requisito per cui il medico che raccomanda la cannabis deve condurre una consultazione iniziale faccia a faccia con il paziente, semplificando ulteriormente l’accesso.
Sostegno politico e intento strategico
Il voto segue una direzione politica segnalata dal Governatore Josh Green, che ha pubblicamente sostenuto un più ampio accesso alla cannabis. L’anno scorso, Green ha annunciato la sua intenzione di espandere il programma di cannabis medica delle Hawaii dopo che la legislatura non è riuscita ad approvare la legalizzazione dell’uso di cannabis per gli adulti.
“Renderebbe la marijuana molto disponibile per coloro che la scelgono nella loro vita”, ha detto Green in una precedente intervista, sottolineando che i cambiamenti continueranno a dare priorità alla sicurezza dei giovani.
Il governatore ha anche ribadito la sua posizione sulla piena legalizzazione: “Penso che gli adulti che vogliono usare la marijuana in modo responsabile dovrebbero poterlo fare”
La HB 302 si allinea a questa visione, creando un percorso per un maggiore accesso ed evitando il dibattito più controverso sulla legalizzazione completa.
Il dipartimento della salute solleva preoccupazioni
Nonostante il forte sostegno legislativo ed esecutivo, il Dipartimento della Salute delle Hawaii ha espresso delle riserve sulla portata della legge.
In una testimonianza scritta, il dipartimento ha riconosciuto il valore di permettere ai fornitori di esercitare la propria discrezionalità, ma ha ammonito: “Ci sono poche prove scientifiche a sostegno dell’uso della cannabis per condizioni al di là di quelle attualmente elencate nella legge”
Il Dipartimento della Salute ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei pazienti, compresa la possibilità di interazioni farmacologiche avverse tra la cannabis e altri trattamenti. Per affrontare questo problema, ha raccomandato che solo il fornitore di assistenza sanitaria del paziente sia autorizzato a certificare i pazienti per condizioni non specificate – un suggerimento che i legislatori non hanno adottato.
Il disegno di legge avanza ora nel processo legislativo, con l’attenzione focalizzata su come lo Stato implementerà questi cambiamenti e affronterà i problemi normativi.
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