Come un’aria di “déjà vu”. Il Senato della Carolina del Nord, uno degli ultimi Stati USA senza cannabis terapeutica, ha votato per legalizzare la cannabis terapeutica in un primo voto giovedì. La misura, se approvata con il voto di oggi, passerà alla Camera dei Rappresentanti dello stato, dove i precedenti sforzi per garantire l’accesso legale alla cannabis medica hanno incontrato l’opposizione dei repubblicani.
La Carolina del Nord e la cannabis terapeutica
I legislatori statali hanno incluso la cannabis medica in un disegno di legge originariamente concepito per regolamentare la canapa. Il disegno di legge rivisto propone di legalizzare la cannabis per le persone che soffrono di una “condizione medica debilitante”, secondo l’Associated Press. Il Senato ha approvato la legge con un voto decisivo di 33-9, con nove repubblicani che si sono schierati a favore della legge.
Oggi è prevista una seconda votazione al Senato. Il senatore repubblicano Danny Britt ha contribuito ad aggiungere la cannabis medica alla legge sulla regolamentazione della canapa, sostenendo la necessità di “anticipare” una possibile riclassificazione della cannabis da parte del governo federale. L’amministrazione Biden ha di recente suggerito di declassare la cannabis a sostanza controllata di cui alla Tabella 3, il che ha attirato molta attenzione. Il Dipartimento di Giustizia è attualmente aperto a commenti pubblici su questa proposta fino a metà luglio.
Nonostante i progressi al Senato, il futuro della legge alla Camera dei Rappresentanti rimane incerto. Intervistato dall’Associated Press, il presidente della Camera Tim Moore non si è mostrato entusiasta delle prospettive future della legge. Sebbene Moore si sia già dimostrato aperto alla cannabis terapeutica, si è astenuto dal portare la questione al voto a causa della significativa opposizione dei suoi colleghi repubblicani. Ha detto che i legislatori della Camera dovrebbero “discutere privatamente” la proposta di legge nella prossima settimana, il che potrebbe portare a modifiche o all’abbandono totale della legge.
Influenza delle tribù dei nativi americani e dei federali
L’impegno legislativo coincide con sviluppi significativi nella comunità dei nativi americani dello Stato. La Banda Orientale degli Indiani Cherokee, che è il primo e unico gruppo a vendere cannabis medica in North Carolina, ha lanciato piani per espandere le vendite di cannabis a tutti gli adulti dai 21 anni in su. L’anno scorso, la tribù ha votato per la legalizzazione della cannabis per uso adulto nel suo territorio di Qualla, e le vendite di cannabis medica sono iniziate il 20 aprile di quest’anno.
La potenziale riclassificazione federale della cannabis aggiunge un nuovo livello di complessità agli sforzi legislativi della Carolina del Nord. Se la cannabis venisse riclassificata come sostanza di Schedule 3, la sua utilità medica verrebbe riconosciuta e ciò potrebbe facilitare una più ampia ricerca medica e potenziali applicazioni terapeutiche.
Per la Carolina del Nord, la legislazione proposta rappresenta un passo prudente ma essenziale per rispondere alle esigenze dei pazienti con malattie debilitanti che potrebbero beneficiare della cannabis terapeutica. L’esito del secondo voto del Senato e le successive deliberazioni della Camera dei Rappresentanti determineranno il futuro della regolamentazione della cannabis nello Stato.
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