Una commissione della Camera del Rhode Island ha approvato un disegno di legge che legalizzerebbe il possesso e la coltivazione di funghi psilocibinici, prendendo al contempo provvedimenti per preparare l’accesso terapeutico in attesa della riforma federale.
Il Comitato giudiziario della Camera, che a marzo aveva tenuto una prima udienza sul progetto di legge del deputato democratico Brandon Potter, martedì ha approvato il disegno di legge con emendamenti, con un voto di 12 voti a 2.
Il prossimo passo del disegno di legge sarà la Camera dei Rappresentanti.
La settimana scorsa, la commissione competente del Senato ha ascoltato la versione corrispondente del disegno di legge della senatrice democratica Megan Kallman, ma i membri hanno deciso di sospenderlo per ulteriori studi prima di programmare un eventuale voto in aula.
La legge eliminerebbe le sanzioni penali per il possesso e la coltivazione fino a un’oncia (28 grammi) di psilocibina per uso personale, e gli individui potrebbero anche condividere questa quantità con altri adulti, a partire dal 1° luglio.
La legge stabilisce inoltre che se la Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia federale responsabile per gli alimenti e i farmaci, rivaluterà lo psichedelico, che l’agenzia ha già designato come terapia innovativa, il Dipartimento della Salute del Rhode Island “stabilirà norme e regolamenti relativi alla coltivazione, alla distribuzione e alla prescrizione medica”.
Se la FDA dovesse ampliare il programma di accesso, il dipartimento statale dovrebbe anche autorizzare i siti a somministrare la psilocibina a “pazienti con disturbi mentali o comportamentali gravi o pericolosi per la vita che non hanno accesso a farmaci efficaci per la salute mentale o comportamentale”.
Secondo The Intercept, la FDA potrebbe approvare la psilocibina, insieme all’MDMA, per uso terapeutico entro un anno o due. I funzionari sanitari dell’amministrazione Biden stanno valutando la creazione di una task force sugli psichedelici in previsione di una possibile riforma della politica federale.
