Nuovi dati ottenuti dal Ministero degli Interni da Prohibition Partners e Business of Cannabis mostrano che dal 2021 il Regno Unito importa la maggior parte della cannabis medica dalla Spagna.
Per la prima volta, i dati ufficiali del Ministero dell’Interno ci forniscono una ripartizione completa della quantità di cannabis medica importata dal Regno Unito e, soprattutto, da quale Paese.
Entro il 2024, le importazioni totali di fiori di cannabis medica nel Regno Unito sono più che raddoppiate, passando da quasi 7 tonnellate nel 2023 a più di 15 tonnellate nel 2024.
Finora quest’anno il Regno Unito ha importato poco più di 2 tonnellate, di cui quasi la metà dalla Spagna.
Comprendere le cifre
Sebbene i nuovi dati presentino un quadro chiaro delle rotte di approvvigionamento della cannabis terapeutica nel Regno Unito, vale la pena notare che non è ancora chiaro dove questa cannabis sia stata originariamente coltivata e da quali Paesi questi volumi possano essere stati riesportati.
Il insieme di dati (che sarà disponibile nel prossimo European Cannabis Report Prohibition Partners ) mostra anche le importazioni da Finlandia, Svizzera, Belgio e Stati Uniti, in alcuni casi risalenti al 2018.
Lawrence Purkiss, analista senior di Prohibition Partners, afferma: “È probabile che si tratti di importazioni di canapa e le abbiamo escluse dai dati, sulla base della nostra conoscenza dei Paesi che producono ed esportano cannabis medica nel Regno Unito”
“Nel 2023, il Ministro degli Interni Chris Philp ha dichiarato che fino al 19 settembre di quell’anno erano stati importati 23.890 kg di cannabis medica – una cifra che è stata ampiamente riportata”
“Tuttavia, i dati indicano che la maggior parte di questo volume proveniva dalla Finlandia. Poiché la Finlandia non esporta cannabis terapeutica, ora sappiamo che la cifra reale delle importazioni di cannabis terapeutica per quell’anno era significativamente inferiore”.
Paese per paese
Secondo i dati, che descrivono nel dettaglio la quantità di preparati di fiori di cannabis essiccati (considerati “specialità non autorizzate”) importati nel Regno Unito dal 2018, molti nuovi mercati sono diventati fornitori significativi negli ultimi anni.
Inizialmente, i Paesi Bassi sono stati il principale fornitore del Regno Unito, rappresentando l’unico Paese a importare cannabis terapeutica nel 2018 e fornendo la stragrande maggioranza dei prodotti nel 2019 e 2020, con un aumento della quantità a due cifre ogni anno.
Tuttavia, dal 2021 la quantità è scesa da oltre 2,6 tonnellate nel 2020 ad appena 174 kg nel 2024. Il principale prodotto di esportazione verso il Regno Unito sarebbe il Bedrocan.
Al contrario, le importazioni da Australia, Germania, Portogallo e Spagna sono aumentate dal 2021.
Le importazioni australiane sono passate da 99 kg nel 2021 a oltre 2 tonnellate nel 2024, mentre quelle canadesi sono aumentate significativamente da 59 kg a oltre 2,5 tonnellate nello stesso periodo.

Importazioni di cannabis medica dalla Spagna al Regno Unito
Le importazioni canadesi, in particolare, hanno raggiunto un picco l’anno scorso, passando da poco più di 100 kg nel 2023, che ne faceva il sesto esportatore, al secondo posto nel 2024.
Le importazioni tedesche, invece, sono aumentate costantemente dal 2021, quando hanno raggiunto 654 kg, poi 884 kg, 1,01 tonnellate e 1,95 tonnellate nei tre anni successivi.
Il Portogallo ha seguito una traiettoria simile, anche se, come il Canada, ha registrato un aumento considerevole nel 2024. Nel 2021 ha importato solo 32 kg, poi 162 kg nel 2022 e 384 kg nel 2023, prima di raggiungere 2,5 tonnellate nel 2024.
La Spagna è rimasta il maggior esportatore di cannabis terapeutica nel Regno Unito dal 2021 e ha già importato poco meno di una tonnellata di cannabis nel Regno Unito nel primo trimestre del 2025.
Nel 2021 sono stati importati dalla Spagna 666 kg, prima di salire alle stelle nel 2022 con 5,8 tonnellate. Nel 2023 e nel 2024, la Spagna ha importato rispettivamente 3,5 e 4,3 tonnellate.
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