Il primo Cannabis Social Club della Germania è stato ufficialmente approvato appena una settimana dopo l’entrata in vigore della legge che consente tali Club.
Il primo permesso: una pietra miliare
Il permesso è stato concesso al Social Club Ganderkesee, in Bassa Sassonia, dal ministro dell’Agricoltura Miriam Staudte. L’autorizzazione consente alla cooperativa di iniziare a coltivare cannabis per i suoi membri. La signora Staudte ha dichiarato che si tratta di un “passo storico per la protezione dei consumatori e la coltivazione controllata della cannabis in Germania”
La legalizzazione della cannabis in Germania per il possesso e l’uso personale degli adulti è entrata in vigore in aprile. Tuttavia, finora non esisteva un modo legale per i privati di procurarsi la cannabis. La creazione di club di coltivazione mira a colmare questa lacuna offrendo un mezzo di accesso regolamentato e legale.
Espansione e variazioni regionali
Dopo il rilascio della prima licenza, si prevede che altre licenze saranno concesse in tutto il Paese nelle prossime settimane. Tuttavia, ci saranno variazioni regionali. Stati come la Baviera hanno dichiarato che imporranno restrizioni, ritardando la concessione dei permessi almeno fino all’autunno.
I social club sono progettati per limitare i membri a 500 persone ciascuno e consentire la vendita di 50 grammi di cannabis per persona al mese. , membro del Partito Socialdemocratico (SPD), ha sottolineato l’importanza di questi club nella lotta contro il mercato nero, affermando che offrono una valida alternativa anche a coloro che non hanno “un pollice particolarmente verde”.
Sebbene la creazione di club sociali rappresenti un significativo passo avanti, le parti interessate attendono con ansia il piano del governo per il secondo pilastro della legge. Questo piano dovrebbe definire un modello di vendita commerciale più ampio per la cannabis. Il ministro della Salute, Karl Lauterbach, che è stato in prima linea negli sforzi di legalizzazione del governo, ha menzionato in dicembre che il piano di vendita commerciale era in fase di revisione. La legalizzazione già in atto ha aumentato la pressione sul governo per accelerare questo processo.
Modifiche legislative e autorità statale
Oltre ad autorizzare i social club, i legislatori tedeschi hanno recentemente approvato una serie di emendamenti alla legge sulla legalizzazione della cannabis. Questi emendamenti riguardano questioni come la guida in stato di ebbrezza e l’autorità dello Stato sulla coltivazione della cannabis.
Uno dei cambiamenti più significativi è l’introduzione di un limite di THC di per sé per la guida in stato di ebbrezza. Questa controversa legislazione stabilisce una soglia di 3,5 ng/ml di THC nel sangue, oltre la quale i conducenti sono considerati intossicati. I critici sostengono che questo limite non ha una solida base scientifica. Inoltre, l’emendamento vieta di guidare se una persona ha consumato sia cannabis che alcol, indipendentemente dalle quantità coinvolte.
Gli emendamenti danno anche agli Stati una maggiore flessibilità nell’imporre restrizioni sulle dimensioni delle coltivazioni. I governi regionali possono stabilire i propri limiti alle dimensioni delle coltivazioni di cannabis nelle loro giurisdizioni.
Impatto sulla protezione dei consumatori e sul mercato nero
La creazione di cannabis club è considerata una misura cruciale per rafforzare la protezione dei consumatori e ridurre l’influenza del mercato nero. Fornendo un mezzo di accesso legale e regolamentato, questi club mirano a minare il commercio illegale di cannabis, che spesso manca di controlli di qualità e pone rischi significativi per i consumatori.
Carmen Wegge ha sottolineato il ruolo dei social club nella lotta al mercato nero, affermando che essi offrono un’alternativa strutturata e sicura per ottenere la cannabis. Questo approccio regolamentato dovrebbe ridurre la domanda da fonti illegali e contribuire a un mercato della cannabis più controllato e sicuro in Germania, ma rimane incompleto senza punti vendita al dettaglio e senza la possibilità di consumare all’interno di questi cosiddetti Social Club.
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