Il New Jersey approva 13 dispensari per lanciare il mercato della cannabis ricreativa nello stato

La New Jersey Cannabis Regulatory Commission (CRC) ha approvato i primi 13 dispensari che saranno autorizzati a vendere cannabis per uso adulto nello stato. Le vendite ricreative agli adulti dai 21 anni in su dovrebbero iniziare il mese prossimo. I 13 dispensari sono di proprietà di sette operatori integrati verticalmente, tra cui Curaleaf, TerrAscend e Columbia Care.

Il mese scorso, il CRC era preoccupato che l’offerta legale non sarebbe riuscita a soddisfare la domanda dei consumatori all’apertura del mercato legale. Era anche preoccupato per la capacità dei produttori medici che già operano nello stato di aprire le loro porte alla vendita ricreativa senza interrompere l’accesso dei pazienti medici.

Oggi, i rappresentanti di sette operatori di cannabis medica multistato hanno testimoniato davanti al CRC sui loro piani per proteggere l’accesso medico e l’equità sociale in tutto lo stato. Il voto del consiglio ha concesso le certificazioni alle sette compagnie, permettendo loro di espandere le loro operazioni al mercato della cannabis per adulti in 13 delle loro 18 sedi messe insieme.

Quando inizieranno le vendite di cannabis nel New Jersey?

La presidentessa del CRC Dianna Houenou ha detto che i dispensari “non possono iniziare immediatamente” e devono aspettare che la commissione conceda loro la licenza ufficiale. Ogni stabilimento deve superare una valutazione finale del sito da parte del CRC, pagare una tassa fino a 1 milione di dollari e ricevere la sua licenza ufficiale prima che le vendite ricreative possano iniziare.

Nessuna data specifica è stata fissata per l’apertura delle vendite ricreative. Ognuno dei 13 dispensari aprirà non appena avrà soddisfatto i requisiti per la licenza.

Jeff Brown, il direttore esecutivo del CRC, ha detto che il processo potrebbe richiedere più o meno di 30 giorni per ogni dispensario, a seconda di quanto velocemente completano le loro valutazioni e pagano le tasse richieste. Una volta soddisfatte queste condizioni, la clinica può aprire al pubblico.

“Espandersi nel mercato dell’uso per adulti, con un inizio molto vantaggioso per i nuovi richiedenti, è un privilegio che non dovrebbe essere preso alla leggera”, ha detto Dianna Houenou. “Ci aspettiamo che questi operatori mantengano le loro promesse ai pazienti e alle comunità; e che garantiscano che i clienti ricreativi siano adeguatamente serviti”

Più licenze da rilasciare

Oltre ad approvare le estensioni per i sette coltivatori medici, il CRC ha anche approvato 34 domande di licenza condizionale per coltivatori e produttori del New Jersey per iniziare a lavorare più tardi quest’anno. Questo porta il numero di licenze condizionali approvate fino ad oggi a 102.

I destinatari di queste licenze condizionali hanno ora circa quattro mesi per trovare un sito, ottenere il permesso locale di operare e richiedere una licenza annuale. Le licenze condizionali sono un modo per le aziende più piccole di entrare nel gioco prima che le licenze annuali siano concesse agli operatori più grandi.

Al 30 marzo 2022, il CRC aveva ricevuto 732 domande: 511 di queste erano di imprese di proprietà mista (70%), 213 di imprese di equità sociale (29%) e 310 di imprese della zona di impatto (42%), secondo il CRC. Delle 732 domande ricevute, 410 sono entrate nel processo di revisione prioritaria.

Iniziato nel 2019 nella sua ultima iterazione, la legalizzazione della cannabis nel New Jersey cerca di mettere al centro la riparazione dei danni causati dalla guerra alla droga. Come i loro vicini di New York e Massachusetts, i legislatori del New Jersey stanno costruendo l’equità sociale nelle leggi sulla cannabis e nelle procedure per ricevere le licenze dal primo giorno.