Il Marocco vuole una varietà di cannabis a minor consumo di acqua

L’Agenzia Nazionale per la Regolamentazione delle Attività della Cannabis (ANRAC), l’ente regolatore della cannabis marocchina, ha considerato la necessità di creare una nuova varietà di cannabis per alleviare la pressione della coltivazione sulle acque sotterranee.

Mentre le varietà marocchine originarie sono state adattate al clima e al terreno locale, in particolare nel Rif, l’arrivo delle varietà moderne sta comportando un aumento del consumo idrico annuale.

Il quotidiano Al Ahdath Al Maghribia, ripreso da Le360.ma, riferisce che nell’ultima riunione del consiglio di amministrazione dell’ANRAC sono stati discussi diversi punti relativi alla razionalizzazione del consumo di acqua per la coltivazione della cannabis, tra cui l’istituzione di un programma di ricerca che consentirebbe al Marocco di avere varietà migliorate e adattabili alle condizioni di produzione a livello nazionale.

Anche il Ministro dell’Istruzione Superiore, della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione, Abdellatif Miraoui, ha ricordato l’importanza della ricerca scientifica nello sviluppo della cannabis per scopi medici e industriali. Ciò comporta, secondo lui, la formazione di ingegneri e medici specializzati che lavoreranno con i laboratori universitari nazionali.

Questo orientamento accademico dovrebbe contribuire in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi che il Marocco si è posto, come la creazione di una nuova varietà.

Il Ministro delle Attrezzature e dell’Acqua, Nizar Baraka, si è detto d’accordo, assicurando che saranno compiuti sforzi nella ricerca scientifica per produrre questa varietà nazionale, con l’obiettivo di contribuire ad alleviare la pressione sulle falde acquifere. Come riportato da Al Ahdath Al Maghribia, dovrebbe avere delle specificità che la predispongono a consumare meno acqua di altre varietà, pur rimanendo interessante per uso medico o industriale.