Il governo thailandese limita l’uso legale della cannabis dopo le denunce

Il governo ha emanato nuove regole per limitare l’accesso alla cannabis e alla canapa ai maggiori di 20 anni, dopo che la decriminalizzazione della cannabis del 9 giugno ha scatenato ampie proteste.

Il vice primo ministro e ministro della Sanità pubblica Anutin Charnvirakul ha chiarito giovedì che i minori di 20 anni non potranno possedere e usare cannabis a meno che non abbiano il permesso di un medico.

La mossa fa seguito alle notizie locali secondo cui quattro uomini, tra cui studenti di 16 e 17 anni, sono stati ricoverati questa settimana negli ospedali di Bangkok per essere curati per un uso eccessivo di cannabis. Il governo metropolitano di Bangkok ha detto che stava anche considerando di vietare la cannabis nelle università.

Il governo emanerà anche norme per limitare o vietare il consumo di cannabis in pubblico e controllare la presenza di cannabis negli alimenti.

Secondo i regolamenti proposti dal Dipartimento di Medicina Tradizionale e Alternativa della Thailandia, il consumo di cannabis sarà vietato nei luoghi pubblici, come le istituzioni scolastiche, i grandi magazzini e le agenzie statali, e sarà proibito anche il consumo di cannabis durante la gravidanza e dopo il parto.

“Non abbiamo menzionato l’uso dei fiori, in particolare il loro uso negli alimenti”, ha detto il ministro della Salute pubblica. “Finora abbiamo la legge sul contenuto di THC”.

La legge considera l’estratto di cannabis con più dello 0,2% di THC solo per il settore medico, e quindi illegale senza prescrizione medica, ma non la pianta stessa. La legge tailandese considera anche i fumi emessi dal consumo di cannabis come un fastidio.

Il Ministero della Salute ha emanato delle linee guida sull’uso della cannabis in cucina. Le persone non dovrebbero consumare più di due pasti contenenti cannabis al giorno. Il consumo di cannabis nei bambini può influenzare lo sviluppo del cervello, secondo le linee guida emesse dal ministero tailandese.