Il gabinetto thailandese, il principale ramo esecutivo del governo thailandese, ha approvato la proposta di regolamentazione della cannabis e della canapa.
Le norme proposte, presentate dal Ministero della Sanità Pubblica, stabiliscono linee guida più chiare dopo la loro rimozione dalla lista dei narcotici di categoria 5 il 9 settembre 2022.
Implementazione della regolamentazione
Il recente lavoro del governo è una risposta all’ambiguità che circonda l’uso della cannabis e dei prodotti della canapa dalla loro parziale legalizzazione.
Sebbene le piante non siano più classificate come stupefacenti, i suoi prodotti con una concentrazione di THC superiore allo 0,2% saranno riservati all’uso medico, come le altre sostanze di categoria 5.
Secondo il disegno di legge, la cannabis o i suoi estratti potranno essere utilizzati nei trattamenti medici e nella ricerca condotta da enti statali, oltre che nei prodotti erboristici, alimentari e cosmetici per i prodotti con -0,2%.
Le aziende che desiderano lavorare con la cannabis dovranno sottoporsi a procedure di licenza ora semplificate, che includono autorizzazioni per la produzione, l’importazione, l’esportazione, la vendita e il possesso, come ha chiarito il dottor Surachoke Tangwiwat, segretario generale della Food and Drug Administration (FDA) della Thailandia.
La decisione del governo thailandese si allinea strettamente con l’agenda del Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra e dell’attuale amministrazione, che desiderano capitalizzare la cannabis e la canapa come potenziali fonti di reddito.
Secondo la dichiarazione politica rilasciata a settembre, l’amministrazione intende sfruttare il potenziale economico di queste piante incoraggiandone l’uso per scopi medici e commerciali. Il Primo Ministro prevede che la cannabis e la canapa potrebbero contribuire all’economia per 200 miliardi di baht (5,5 miliardi di euro) all’anno, un’entrata sostanziale per la Thailandia.
La Thailandia ospiterà la prossima Asia International Hemp Expo 2024, in programma dal 27 al 30 novembre presso il Queen Sirikit National Convention Centre di Bangkok. Si prevede che l’evento attirerà più di 10.000 visitatori e gli stand di oltre 200 aziende.
Offrendo agli operatori internazionali una piattaforma per esplorare l’offerta tailandese di cannabis e canapa, il governo spera di stimolare ulteriormente la crescita e attrarre investimenti.
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