Il governo francese seppellisce la cannabis terapeutica

Interrogato da Caroline Janvier, deputata, durante l’esame della Commissione Affari Sociali dell’Assemblea Nazionale sulla PLFSS 2024, il Ministro della Sanità francese, Aurélien Rousseau, ha dichiarato mercoledì 11 ottobre che l’esperimento della cannabis terapeutica si concluderà nel 2024 senza essere generalizzato.

Ha confermato che sarà trovata una soluzione per gli attuali partecipanti all’esperimento, che dovrebbero poter continuare a ricevere i loro trattamenti.

Tuttavia, Rousseau ha confermato i risultati positivi riportati dai pazienti, che non avrebbero dovuto essere misurati dalla sperimentazione istituita per valutare il circuito di prescrizione e distribuzione della cannabis terapeutica.

“Siamo in una situazione in cui abbiamo un riscontro clinico che indica un beneficio per il paziente”, ha detto Rousseau.

Egli ha continuato a nascondersi dietro l’assenza di un’autorizzazione alla commercializzazione della cannabis terapeutica a livello europeo per spiegare il rifiuto di renderla ampiamente disponibile. i trattamenti a base di cannabis sono già disponibili in 20 Paesi europei, tra cui la Germania.

Ha sottolineato che tale autorizzazione dovrebbe essere disponibile entro il 2025, altrimenti potrebbe essere introdotto l’accesso compassionevole, che per definizione è altamente restrittivo.

💊 accès aux médicaments à base de cannabinoïdes (“cannabis médical”) : écoutez les engagements du ministre de la santé @aur_rousseau suite à une question de la députée @CarolineJanvier devant la commission des affaires sociales de l’@AssembleeNat le 11/10/23 🏛️ #douleur #cancer pic.twitter.com/kAQyh05CpR

— Nicolas Authier (@NicolasAuthier_) October 12, 2023

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Nel frattempo, si dovrebbe proporre un emendamento al bilancio della sicurezza sociale (PLFSS 2024) per garantire che tutti i partecipanti alla sperimentazione possano continuare a beneficiarne.

Numerose associazioni di pazienti, aziende francesi di cannabis terapeutica e un gruppo trasversale di parlamentari si erano mobilitati per includere la generalizzazione della cannabis terapeutica nel PLFSS 2024. Quest’ultimo, pubblicato su Libération, ha affermato che “ignorare i risultati positivi della sperimentazione e non estendere l’accesso alla cannabis medica nel 2024 sarebbe un tradimento nei confronti di chi soffre di cancro, epilessia, sclerosi multipla o altri dolori cronici”.

La cannabis terapeutica potrebbe aiutare 300.000 malati francesi nel medio termine e far guadagnare quasi 300 milioni di euro all’anno.