Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha firmato una legge che impedirà ai residenti delle case di cura di consumare cannabis terapeutica. Il divieto si applica anche se la cannabis è stata prescritta da un medico.
Questo fa seguito all’ammissione di DeSantis, la settimana scorsa, che non avrebbe decriminalizzato la cannabis a livello federale se avesse vinto le elezioni presidenziali del 2024. Ha spiegato che la cannabis può essere dannosa, che è possibile che contenga fentanil e che le persone “potrebbero morire solo per averla ingerita”, nonostante i test effettuati sui prodotti di cannabis nei mercati regolamentati.
Il disegno di legge firmato da DeSantis la scorsa settimana – SB 210 – che riguarda i servizi per le dipendenze, richiederà a chiunque voglia ottenere una licenza per stabilire un centro di recupero di dimostrare che non autorizza l’uso di cannabis prescritta da medici o per uso adulto.
Inoltre, DeSantis ha anche posto il veto all’approvazione di un disegno di legge di riforma della giustizia penale – House Bill 605 – che avrebbe cambiato la legge statale sull’espunzione dei precedenti penali, nonostante l’annuncio di Biden sull’espunzione dei precedenti penali legati alla cannabis.
Il governatore ha firmato separatamente questo mese un’altra legge che permette ai medici di rinnovare le raccomandazioni sulla cannabis medica ai pazienti via telemedicina e prende anche provvedimenti per promuovere la partecipazione dei coltivatori neri al programma di cannabis medica dello Stato.
Nel frattempo, una petizione lanciata in Florida – dove l’uso per adulti è ancora illegale – a favore della legalizzazione della cannabis per adulti ha raccolto abbastanza firme per essere messa ai voti.
