Il DOGE di Elon Musk taglia i fondi per gli studi sulla cannabis

Il Department of Government Efficiency (DOGE), guidato da Elon Musk, ha annunciato la cancellazione di diverse sovvenzioni del National Institutes of Health (NIH), tra cui quasi 700.000 dollari di finanziamenti per uno studio sui disturbi da uso di cannabis (CUD) nelle persone LGBTQ+ e nelle donne eterosessuali.

La ricerca, condotta dalla Ohio State University (OSU), mirava ad analizzare i fattori che contribuiscono alle disparità nel consumo di cannabis in queste popolazioni. In particolare, lo studio voleva identificare le somiglianze e le differenze nei fattori di rischio per il consumo di cannabis tra le minoranze sessuali e le donne eterosessuali.

“Le donne appartenenti a minoranze sessuali (lesbiche, bisessuali, queer) e a minoranze sessuali diverse (non binarie) assegnate a una femmina alla nascita hanno un rischio elevato di disturbo da uso di cannabis rispetto alle donne eterosessuali, e questa disparità è aumentata negli ultimi anni”, si legge nella descrizione dello studio.

I ricercatori avevano già ricevuto 715.244 dollari per il progetto, ma gli ulteriori 699.139 dollari sono stati cancellati.

La decisione di tagliare la sovvenzione sembra essere in linea con una tendenza più ampia dell’amministrazione di Donald Trump, che sta limitando la ricerca e le spese relative all’identità di genere. Mentre alcuni speravano che la leadership di Musk al DOGE si sarebbe concentrata sulla riduzione dei finanziamenti per agenzie come la Drug Enforcement Administration (DEA) – che ha svolto un ruolo centrale nella criminalizzazione della cannabis negli Stati Uniti – l’ultima decisione suggerisce che la ricerca legata al genere rimane un obiettivo primario.

Una recente fuga di notizie ha rivelato che il National Cancer Institute (NCI) richiede al personale e ai ricercatori di ottenere il permesso prima di scrivere su argomenti controversi, tra cui la cannabis, gli oppioidi, i vaccini e le questioni legate alla diversità. La direttiva sarebbe in linea con le priorità del Segretario alla Salute e ai Servizi Umani (HHS) Robert F. Kennedy Jr e del Presidente Trump.

Di fronte a questi sviluppi, la senatrice democratica Elizabeth Warren ha invitato Elon Musk a dare priorità alla rimozione delle misure federali ritenute “inutili” contro i consumatori e le imprese della cannabis, al fine di ridurre la spesa pubblica. Ma lungi dall’allentare le normative sull’industria della cannabis, Musk ha apertamente sostenuto una proposta per introdurre test antidroga obbligatori per i dipendenti federali, oltre a finanziare gli oppositori della legalizzazione della cannabis in Floridae.